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di specialmente dei rifornimenti di materie prime,

dei nuovi impianti, della preparazione delle mae­

stranze e di tutti i lavori d'indagine e di rilevazioni

varie che si connettono con tali problemi, resi pre­

minenti dalle contingenze attuali. Problema il primo

di capitale importanza per le nostre industrie e per

le loro possibilità di lavoro, rispetto al quale è stato

sempre vivissimo l'interessamento del Consiglio Pro*

\inciale delle Corporazioni e risolutiva spesso l'e ­

nergica azione personale dell'Eccellenza il Prefetto

quando, malgrado gli sforzi delle Federazioni di ca­

tegoria competenti, qualche industria era venuta a

trovarsi in gravissimo disagio per mancata dispuni­

bilità delle matere prime indispensabili e l'indu ­

stria torinese deve esprimere la propria gratitudine

per gli appoggi ottenuti dagli l Tffici della Prefettura,

del Part'to. del Consiglio delle Corporazioni con la

necessaria tempestività in modo da scongiurare si­

tuazioni irrimediabili.

* * *

Sul terreno sindacale l'attività d e ll'lTnione è stata

come sempre sufficientemente movimentata, in rela­

zione al numero ed alla varietà delle questioni che

tra le organizzazioni vengono discusse. Questioni

relat ve alle assegnazioni di categoria degli impie­

gati, questioni di qualifica degli operai, questioni

sul lavoro a cottimo, applicazione di accordi sulle

quattro festività nazionali, sulla gratifica natalizia,

sul trattamento dei richiamati. E inoltre le questioni

solite individuali e collettive «utt'applicazione dei

contratti hanno dato il con*ueto lavoro alle segre-

ter’e e. pure senza essere apprezzabilmente dimi­

nuite in confronto degli anni precedenti, hanno

avuto quelle soluzioni più agevoli che lo stato degli

animi sembra favorire. Anche le divergenze che tal­

volta nascono in rapporto al licenziamento di dipen­

denti investiti di car’che sindacali, non hanno dato

luogo, se non raramente, a contrasti insanabili. Si

può pensare che anche gli organizzatori dei due

campi cerchino di risolvere con un più accentuato

spirito di reciproca tolleranza le questioni che co­

stituiscono il lavoro consueto d'ordinaria ammini­

strazione, per rservare il meglio della loro opera

personale e del loro spirito alle cose maggiori che

in quest'anno di rinnovata passione e di nuova glo­

ria per il nostro Paese assorbono il pensiero e il

sentimento di ogni cittadino, di ogni fascista, di ogni

responsahle di un mandato che ciascuno sa di dover

compiere oggi con una concezione anche più pro­

fonda del proprio dovere.

* * *

La massima cura è stata dedicata, in stretta col­

laborazione con la Segreteria dei Sindacati dei La ­

voratori. aU*andamrnto dei eorei d'istruzione, co­

minciati alla 6ne del 1939, per l'addestramento ed

1 perfezionamento dei lavoratori delPindustria.

Non è mancato mai l'intervento de ll'L nione. nel­

la persona stessa del suo Presidente, alle riunioni

presso il Consiglio Provinciale delle Corporazion'*

per la disciplina dei prezzi e le decisiotf del Comi­

tato di Presidenza si sono tradotte nella più pronta

ed intensa azione presso tutti gli iscritti perchè le

disposizioni emanate in inerito fossero scrupolosa­

mente seguite e impedite le eventuali evasion’. Una

pratica, o meglio un centinaio di pratiche, affidate

aU'esame ed alla tutela dell'Unione in occasione

della revisione dei tassi d'as»icurazione compiuta

dall'istituto Nazionale Fascista Assicuraz oni Infor­

tuni ha portato, mediante discussioni durate qual­

che mese, a soluzioni eque e di soddisfazione per

le ditte interessate.

Intensa è stata la consulenza e l'assistenza in

rapporto al decreto-legge sull'imposta generale sul­

l'entrata.

Un Ufficio speciale, d'intesa con l'Agenzia delle

Imposte, è stato istituito presso l'Unione per faci­

litare i contribuenti per la raccolta delle denuncie

sul patrim oni.

Uffici speciali, d'intesa con la Federazione Nazio­

nale Proprietari Fabbricati, ha pure organizzato per

la raccolta delle denuncie per il nuovo catasto ur­

bano. Sono state raccolte 90.000 schede che furono

consegnate agli Uffici competenti distintamente elen­

cate e catalogate.

In stretto contatto col Consiglio Provinciale delle

Corporazioni l'Unione ha provveduto alla r parti­

zione e distribuzione dello zucchero alle industrie:

dolciaria, dei vini e liquori, chimira, serondo le

percentuali prescritte in rapporto proporzionale coi

consumi di un determinato periodo. Si è pure cu­

rata dal febbraio scorso la distribuzione dei buoni

carbone pervenuti dal Consiglio Prov nciale delle

Corporazioni.

E ' stata constatata dalla fine del '39 la soddisfa­

cente organizzazione ed attività dell'ufficio esporta­

zione che ha contribuito, con la segnalazione tem­

pestiva delle possibilità per nuovi mercati e con la

assistenza pratica nello svolgimento delle procedure

richieste, ad un non trascurali le incremento d 'a f­

fari con l'estero, «penalmente da parte delle pic­

cole :ndustrie: la stasi sopravvenuta in questa prò-

mettente attività di tale nuovo Ufficio, va ascritta

alle note cause d'ordine generale.

* * *

D J complesso organico quadro di tutta l'attività

svolta risulta evidente lo spirito altissimo con cui

l inrlu-tria torinese assolve in questo delirato mo-

«mento i compiti ad essa assegnati. La certezza che

anima gli Italiani tutti è stata dagli industriali tori­

nesi tramutata in un preciso programma enunciato

nella relazione dell'ing. Sartirana con la afferma­

zione che lo scopo unico di coloro cbe operano nel

settore della produzione, al di là degli interessi par­

ticolari. può essere riassunto nelle parole : vincere

la guerra.