

agenti a 32 e migliorava sensibilmente le loro
condizioni economiche e di carriera.
Nel 1860, allo scopo d’incoraggiare i migliori
elementi a prendere servizio nel Corpo delle Guar
die municipali, il Consiglio comunale stabiliva un
premio di ingaggiamento di L. n o . Di queste,
80 lire venivano inscritte a credito sul conto
«massa vestiario », le altre 30 erano pagate alla
mano dopo due mesi di lodevole servizio.
Fu infine stabilito un soprassoldo di L. 5 men
sili da pagarsi a quegli Agenti, senza distinzione
di grado, che ultimata la ferma di 8 anni, ne assu
mevano un’altra di 5. Questo, allo scopo di invo
gliare i buoni elementi a continuare il servizio nel
Corpo.
RIORGANIZZAZIONE
E SVILUPPO DEL «CORPO*
Intanto aumenta sempre maggiormente d’im
portanza il compito delle Guardie civiche. Perciò
nella seduta 13 dicembre 1860 il Consiglio Comu
nale chiese alla Giunta di computare agli Agenti
della polizia municipale anche gli anni del ser
vizio militare nella liquidazione della pensione;
e propone di concedere questo grande vantaggio
almeno a coloro che se ne fossero resi meritevoli
per lunghi e speciali servizi resi al Comune.
Facendosi sentire il bisogno di nuovi organi di
controllo per le maggiori esigenze della Città, con
deliberazione della Giunta municipale in data
17 gennaio 1861 vennero assunti, in servizio prov
visorio, quattro sorveglianti straordinari per diri
gere il servizio delle Guardie municipali in altret
tante Sezioni in cui temporaneamente era stato
diviso il territorio urbano.
Il 7 febbraio la Giunta, con successiva delibe
razione, cambiò loro denominazione chiamandoli
Delegati di Sezione. Non avevano uniforme ed
erano classificati tra gli impiegati speciali. Ma le
necessità di Torino crescevano a vista d’occhio e
sempre maggiormente si faceva sentire il bisogno
di acconci organi di controllo.
Nella discussione del bilancio per l'anno 1862 il
Consiglio Comunale, preoccupato della instabilità
dei quadri, e più ancora della mancanza quasi asso
luta di aspiranti, migliorò le paghe del Corpo e
creò cinque nuovi posti di sotto-caporali, portando
così la forza complessiva del Corpo a 72 individui,
.
*1
n
t
v u u i p iw u 11 o u t i m K k iau:.
Nell’adunanza consigliare del
20
maggio
1862
furono discusse le proposte di una speciale Com
missione e si approvò un nuovo ordinamento del
servizio di polizia municipale sulla base delle
Sezioni localizzate nei principali 5 mandamenti
della Città denominati Po, Dora, Moncenisio,
Monviso, Borgo Nuovo; fu resa stabile l’istitu
zione provvisoria dei Delegati mettendoli a capo
del servizio di ogni Sezione e dando a ciascuno
un sotto-delegato; si ampliò la carriera colla crea
zione di nuovi gradi, aumentando la forza del
Corpo.
Intanto gli Uffici delle Sezioni furono notevol
mente aumentati e da 5 vennero gradualmente
portati a 22. L’istituzione dei Delegati invece non
potè sostenersi e nella riorganizzazione della po
lizia municipale del i° gennaio 1880 venne sop
pressa. Le attribuzioni tutte ad essa devolute pas
sarono al Comandante del Corpo, riversandosi
naturalmente sui graduati preposti alle singole
Sezioni.
Malgrado
. cuti provvedimenti adottati per
migliorare le condizioni finanziarie degli agenti,
non si era però mai potuto ottenere che l'effettivo
del Corpo raggiungesse la pianta numerica sta
bilita.
Non valse l'aumento delle paghe portate in poco
tempo da 62 a 70 e poi a 80 lire al mese per le
Guardie semplici; non valse l’avere raddoppiato
il numero dei graduati per facilitare la carriera ai
migliori; non valsero i premi di ingaggiamento nè
il soprassoldo agli anziani; non valse la promessa
della pensione vitalizia. Tutto ciò non allettava
nè i militari privi di impiego ad aspirare al posto
di guardia nè le Guardie a continuare nel servizio.
Conveniva quindi ricercare altrove le cause delle
difficoltà del reclutamento ed i motivi per i quali
le Guardie non tenevano nel giusto valore l’impiego
che avevano ottenuto e che abbandonavano con la
massima facilità, non appena avessero trovato altro
posto, non importa se meno rimunerato e promet
tente.
LE «GUARDIE CIVICHE*
E IL MATRIMONIO
L’Assessore d’allora,
comm.
Corrado Noli, valo
roso capitano d’artiglieria prese a studiare l’orga
nizzazione dei «Sergents de Ville • di Parigi, degli
Agenti di polizia di Bruxelles, delle Guardie di
polizia di Monaco di Baviera e finalmente quella
dei ronceman di Londra, e trovo cfte le Uuardie
civiche delle varie città erano scelte di preferenza
fra gli ammogliati.
N