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L’ambito, qualificato dalla permanenza di edifici a corte legati all’impianto rurale del territorio e di vie con sezione minuta risalenti
all’insediamento più antico, veniva inserito nel P.R.G. di Torino (1995) tra i «settori urbani di valore storico-ambientale» governati
da una specifica normativa di tutela.
INFRASTRUTTURE
CORSI, STRADE E VIE PRINCIPALI
Corso Grosseto. Vie: Ala di Stura; Reiss Romoli; Sospello; Veronese (già
tratto del sedime della cinta daziaria 1912).
STRADE E VIE INTERNE (PRIVATE E NON)
Strade: della Venaria; di Lanzo. Vie: Breglio; Fossata. Vie caratterizzanti:
Chialamberto; Venaria.
FIUMI, TORRENTI, RII, CANALI E BEALERE
Fiume Stura di Lanzo. Rivi: La Marmora; Faletti in zona est strada vicinale di
Bellacomba. Bealere: Barolo presso strada vicinale di Campagna; di Lucento
o Naviglio, tracce in via Cardinal Massaia; Molino di Villaretto in strada
Bellacomba; Putea in strada della Perussia.
AREE PUBBLICHE (PIAZZE, PIAZZALI, LARGHI E AREE VERDI)
Piazze: Bonghi; Stampalia. Largo Casteldelfino. Giardino don Gnocchi.
EDILIZIA PER LA RESIDENZA
Da
Beni culturali
, cit., si segnala: Quartiere di edilizia popolare: Q16, corso
Grosseto 115-119, vie Sospello Bibiana Chiesa della Salute, progetto di
Umberto Cuzzi, 1927.
ELEMENTI DI TIPO PRIMARIO (ATTREZZATURE)
EDILIZIA PER L’ATTIVITÀ AGRICOLA
Da
Beni culturali
, cit., si segnalano: Cascine documentate nel Settecento
(ora in parte riplasmate con cambio di funzioni o demolite): “La Fossata”, vie
Fossata 123 Randaccio Ala di Stura; “La Ranotta”, vie Ala di Stura Sospello
corso Grosseto; “Basse di Stura”, vie Scaloia Reiss Romoli; “La Ressia”, via
Reiss Romoli 225; “Il Canonico” o “Boscaglia”, strada di Campagna 164.
EDILIZIA PER L’ATTIVITÀ SCOLASTICA
Da
Beni culturali
, cit., si segnalano: Scuole materne: Venaria, via Venaria
100, edificata come casello daziario nel 1912, scuola dal 1930; Durio, viale
Madonna di Campagna via Zubiena, edificata nel 1887, della Federazione
asili suburbani dal 1891. Scuola elementare Beata Vergine di Campagna,
viale Madonna di Campagna 11 vie Massaia Barberis, costruita nel 1880.
EDILIZIA PER IL CULTO
Da
Beni culturali
, cit., si segnala: Chiesa Madonna di Campagna, vie Massaia
98 Saorgio Sospello, eretta nel Seicento, distrutta nella seconda guerra
mondiale (rimane il campanile), ricostruita da Giuseppe Cento, 1949.
EDILIZIA PER SERVIZI VARI
Da
Beni culturali
, cit., si segnala: Ufficio daziario di I categoria, piazza
Stampalia, edificato nel 1912 in relazione alla coeva cinta daziaria, in
sistema con gli scomparsi “corpi di guardia”.
ELEMENTI OGGI INDIVIDUATI COME CARATTERIZZANTI
Se si percorre la via Stradella nel tratto pertinente al borgo, non è agevole individuare i caratteri borghigiani residui, perché i fenomeni
di sostituzione edilizia filtrano la loro individuazione. Situato in un territorio urbano non centrale, questo borgo ha assunto negli ultimi
decenni gli aspetti disgregativi della periferia: un luogo dove l’omologazione ha cancellato o assorbito i caratteri di appartenenza e
specificità. Tale estraniamento si può anche cogliere lungo i tracciati stradali che rivelano collegamenti foranei relativi sia a luoghi
vicini alla città, sia a qualche elemento primario o attrezzatura non più esistenti in zona (cascine, cimiteri suburbani, ecc.).
Alcuni spezzoni di tipo borghigiano si possono ancora vedere, per esempio, in via Barberis e nei passaggi interni della via Stradella.
Nella rete viaria che porta a Venaria esistono ancora alcune parti degne di nota: una serie di case basse nelle vie Venaria e Refrancore
(tratto urbano della strada antica di Druento) e alcune piccole case in via Chialamberto.
Nelle vie Ala di Stura e Fossata, le recenti intrusioni edilizie hanno lasciato poche tracce delle preesistenti case.
RIFERIMENTI ICONOGRAFICI
Giovanni Battista Sappa,
Ville impériale de Turin
, in
Département du
Po, Arrondissement Communal & Canton de Turin, Plan géometrique de
la Commune de Turin, Levé en exécution de l’arrêté du 12 Brumaire an II,
Terminé le 12 Nivose an XIII
, 1804-05. ASTO, Riunite,
Finanze
,
Catasti
,
Catasto Francese
,
Torino
, f. 8.
La situazione già raffigurata nella Carta della Caccia (1761-66)
appare sostanzialmente riconfermata dalla mappa napoleoni-
ca, che riconosce il
Convent des Capucins de N.D. de Campagne
,
nello stesso rapporto con la strada della Venaria. Il complesso
appare collocato tra due canali (uno coincidente con quello del
borgo di Lucento e definito
Vieux Canal
) e un secondo, derivante
dal primo, che alimenta un
moulin à soje
. Il sistema delle casci-
ne sparse è assolutamente omologo a quanto riconosciuto nella
cartografia più antica.