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Antonio Rabbini,
Mappa originale del Comune di Torino
, detta “Catasto
Rabbini”, 1866. ASTO, Riunite,
Finanze
,
Catasti
,
Catasto Rabbini
, f. VII.
Il borgo, individuato dal toponimo
Madonna di Campagna
, e
posto lungo la
Strada Provinciale di Venaria
, appare ancora assai
poco compatto: si distingue chiaramente la massa imponente
del
Convento dei Cappuccini
, mentre il resto del territorio, anche
limitrofo al monastero, è occupato essenzialmente da cascine,
confermate nelle loro ampie dimensioni già evidenti nella
cartografia precedente. Si segnalano in particolare le cascine
La Brusà
,
Il Palazzotto
, verso la città, e
Il Carossio
verso Venaria.
Lungo l’asse viario foraneo della strada per Venaria sorge anche
l’ampio complesso del
Filatojo Campana
, tra i primi opifici
impiantati nel borgo, che sfrutta uno dei molti corsi d’acqua (qui
indicato come
Gora
) che solcano il territorio.
Ufficio Lavori Pubblici Municipale,
Carta Topografica del Territorio di
Torino Divisa in sette fogli
, [1879-98]. ASCT,
Tipi e disegni
, 64.8.
Il borgo Madonna di Campagna, indicato sulla carta come
Mad.
di Campagna
è compattamente attestato lungo la direttrice
della
Strada della Venaria Reale
(oggi in parte via Stradella e in
parte via Venaria oltre il corso Grosseto), mentre, più discosto, si
colloca il
Monastero dei Cappuccini
con la chiesa che dà il nome
alla sezione. Caratterizza il comparto la linea, parallela alla strada
verso la Venaria, ma più discosta verso sud, della ferrovia Torino-
Cirié-Lanzo (qui indicata come
Ferrovia di Lanzo
).
La
strada vecchia di Druent
è il sedime della via Giachino, a questa
data ancora essenzialmente strada extraforanea senza comparti
edilizi. Infatti, tolta una ridotta sezione, compatta, tra la ferrovia
e la strada per la Venaria, l’intero territorio è caratterizzato da
un’estesa vocazione agricola, con ampie cascine, anche di notevoli
dimensioni (come le cascine Balbiano e Brusa, servite dalla
gora
di S. Spirito
, Campana e il Carossio lungo il corso della
gora detta
di Campagna
, poi proseguente nella
Bealera di Campagna
).
Comune di Torino,
Piano Topografico del Territorio ripartito in Frazioni e
Sezioni di Censimento
, 1911. ASCT,
Tipi e disegni
, 64.8.17.
Le sezioni di censimento riconoscono alla
Frazione O – Madon.
di Campagna
l’effettiva estensione della borgata, definita a ovest
dal corso della Stura, a est dal corso Mortara, a nord dalla
fer-
rovia di Milano
e a sud da una linea più frastagliata di divisione
dal contiguo borgo Lucento e dalla più piccola borgata Ceronda.
Individuata parimenti, come inserto, in questa ampia sezione, la
borgata Vittoria (qui indicata come
Bar. Lanzo
). All’interno della
sezione il
centro
coincide con il settore oltre la ferrovia Torino-Ci-
rié-Lanzo rappresentato dalla attuale via Stradella e da parte del-
la via Venaria. Tutto il resto del territorio compreso entro il limite
della frazione è occupato solo da case sparse. Vistoso il tracciato
della attuale via Borgaro (che in parte divide questo borgo dalla
borgata Ceronda contigua), già sedime di un canale di servizio
alle manifatture.