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CITTÀ DI TORINO,
Carta Tecnica Comunale
, Quadrante n. 155 12 1, tav. n. 10 (riprodotta in scala 1:25000).
PERIMETRO
Corso Regina Margherita, via Gabriele Bogetto, via San Donato, via Andrea Del Sarto, corso Alessandro Tassoni, corso Appio Claudio,
corso Lecce, corso Potenza, fiume Dora Riparia, corso Alessandro Tassoni.
FORMAZIONE
ORIGINE E SVILUPPO
Annotato precocemente dalla cartografia con il suo toponimo di Martinetto (ossia maglio per battere il ferro), derivante dalla presenza
di importanti opifici, il borgo appare strettamente legato alla presenza del canale del Martinetto, derivato dalla Dora poco lontana
Su questo canale sono indicati già nella seconda metà del XVIII secolo il follone della Città, il follone Vantecri e il follone Sappa, a
dimostrazione della vocazione produttiva della regione, riconfermata costantemente nel secolo successivo e di fatto entrata in crisi
solo nel XX secolo.
Il borgo ha un carattere abbastanza particolare, per una certa discontinuità delle parti che lo compongono: tale carattere può legarsi
alla varietà dei confini naturali e artificiali. In senso critico, pare quindi utile elencare alcuni elementi di confine che determinano il
suo sito: è esterno alla cerchia della fortificazione; è tagliato dalla prima cinta daziaria; il limite con il contiguo borgo San Donato può
essere individuato dalle vie Bogetto e Durandi, dove termina l’inclinato terreno erboso che copre il canale della Pellerina; la diagonale
via Del Sarto si collega con il corso Tassoni; il canale della Pellerina, poi coperto dal sedime del corso Appio Claudio, taglia il corso Lecce
e, dentro quell’angolo, include il demolito Tiro a Segno nazionale; il fiume Dora Riparia delimita il borgo fino a corso Tassoni, in un
significativo luogo che unisce aspetti naturali e artificiali borghigiani.
Nel corso del Novecento, l’espansione urbana ha cancellato buona parte del fragile e discontinuo borgo primitivo, edificando in forma
quantitativa gli spazi prima occupati dalle cascine e dagli opifici.
SISTEMI ED ELEMENTI GIÀ SEGNALATI COME CARATTERIZZANTI
Non si sono individuati ambiti di valore o interesse storico-ambientale.