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Comune di Torino,

Piano Topografico del Territorio ripartito in Frazioni e

Sezioni di Censimento

, 1911. ASCT,

Tipi e disegni

, 64.8.17.

L’area è compresa nella

Frazione D Martinetto

, come la vicina

borgata Campidoglio. I due sistemi viari principali si confermano

nel corso Francia e nella

strada vecchia di Collegno

, cui si associa,

non lontano dal corso del torrente Dora, la

strada della Pellerina

.

La denominazione

Tesoriera

(area di censimento

3

) appare stra-

namente posta in corrispondenza dell’area del tiro a segno, men-

tre laddove ci si aspetterebbe di trovarla, lungo il corso Francia,

è segnata la

Barr. Martinetto

,

2

. Il carattere principale del luogo

resta ancora la scarsissima densità e la connotazione prevalen-

temente agricola, come denotano le ripetute indicazioni di

case

sparse

rispetto alla denominazione di

centro

assegnata alla bor-

gata Campidoglio all’interno della medesima sezione censuaria

del Martinetto.

Ufficio Municipale dei Lavori Pubblici,

Pianta di Torino coll’Indicazione dei

due Piani Regolatori e di Ampliamento rispettivamente delle Zone piana e

collinare adottati dal Consiglio Comunale nel 1913, colle Varianti approvate

successivamente sino a Maggio 1915

, 1916. ASCT,

Tipi e disegni

, 64.6.8.

Il processodi progressiva lottizzazionedell’areaè resoevidentedal

tracciamento delle nuove assialità viarie, dal corso Lecce fino alla

via Pietro Cossa (sedime della seconda cinta daziaria) e alla

Barr.

Di Francia

(oggi piazza Massaua), con intermedio l’asse del nuovo

corso Telesio e ancora, tra questo e il corso Lecce, l’asse del corso

Monte Grappa. La via Asinari di Bernezzo e la sua prosecuzione

nella strada antica di Collegno conservano il loro tracciato

fortemente riconoscibile nella regolare scacchiera pianificata,

mentre verso l’area del parco della Pellerina (Parco Carrara) si

leggono il nuovo tracciato della via Servais e il corso rettificato

solo in parte della

strada canale della Pellerina

, ridefinito come

corso Appio Claudio. La via Nicola Fabrizi, elemento principale

di saldatura con la contigua borgata Campidoglio, sancisce

una lunga linea di connessione contraddistinta, sin da questa

pianificazione, dallo spazio romboidale del largo omonimo.

Servizio Tecnico Municipale dei Lavori Pubblici,

Pianta di Torino

coll’Indicazione dei due Piani Regolatori e di Ampliamento rispettivamente

della Zona piana

[…]

e della Zona collinare

[…]

aggiornati colle Varianti

deliberate successivamente sino a Giugno 1935

(terza variante piano 1908).

ASCT,

Tipi e disegni

, 64/7/8/1-8.

La lottizzazione stabilita appare assolutamente confermata e nel

mentre progressivamente edificata, con due nuclei a maggiore

compattezza, uno in asse alla via Nicola Fabrizi e oltre lo slargo

omonimo, l’altro tra i corsi Montegrappa e Telesio tra corso

Francia e la prosecuzione di via Giacomo Medici (via Valentino

Carrera), comprendendo, nel margine nord, anche il tracciato,

irregolare della via Asinari di Bernezzo e della sua prosecuzione

come strada antica di Collegno oltre il sedime delle seconda cinta

daziaria rappresentato dalla via Pietro Cossa. Oltre la barriera

di Francia, ormai indicata come piazza Massaua, nei pressi del

tracciato del corso Francia, si innestano i primi grandi comparti

industriali (area poi Alenia), oltre il futuro (qui ancora assente)

corso Marche. Le due direttrici di via Cossa e via Asinari si

confermano con luoghi di aggregazione edilizia ad andamento

soprattutto lineare, mentre nelle aree interstiziali, soprattutto

oltre la via Cossa, permane la connotazione di campagna, con

radi insediamenti ancora a carattere agricolo, in gran parte

confermati tutt’oggi.