

345
Comune di Torino,
Piano Topografico del Territorio ripartito in Frazioni e
Sezioni di Censimento
, 1911. ASCT,
Tipi e disegni
, 64.8.17.
L’area è compresa nella
Frazione D Martinetto
, come la vicina
borgata Campidoglio. I due sistemi viari principali si confermano
nel corso Francia e nella
strada vecchia di Collegno
, cui si associa,
non lontano dal corso del torrente Dora, la
strada della Pellerina
.
La denominazione
Tesoriera
(area di censimento
3
) appare stra-
namente posta in corrispondenza dell’area del tiro a segno, men-
tre laddove ci si aspetterebbe di trovarla, lungo il corso Francia,
è segnata la
Barr. Martinetto
,
2
. Il carattere principale del luogo
resta ancora la scarsissima densità e la connotazione prevalen-
temente agricola, come denotano le ripetute indicazioni di
case
sparse
rispetto alla denominazione di
centro
assegnata alla bor-
gata Campidoglio all’interno della medesima sezione censuaria
del Martinetto.
Ufficio Municipale dei Lavori Pubblici,
Pianta di Torino coll’Indicazione dei
due Piani Regolatori e di Ampliamento rispettivamente delle Zone piana e
collinare adottati dal Consiglio Comunale nel 1913, colle Varianti approvate
successivamente sino a Maggio 1915
, 1916. ASCT,
Tipi e disegni
, 64.6.8.
Il processodi progressiva lottizzazionedell’areaè resoevidentedal
tracciamento delle nuove assialità viarie, dal corso Lecce fino alla
via Pietro Cossa (sedime della seconda cinta daziaria) e alla
Barr.
Di Francia
(oggi piazza Massaua), con intermedio l’asse del nuovo
corso Telesio e ancora, tra questo e il corso Lecce, l’asse del corso
Monte Grappa. La via Asinari di Bernezzo e la sua prosecuzione
nella strada antica di Collegno conservano il loro tracciato
fortemente riconoscibile nella regolare scacchiera pianificata,
mentre verso l’area del parco della Pellerina (Parco Carrara) si
leggono il nuovo tracciato della via Servais e il corso rettificato
solo in parte della
strada canale della Pellerina
, ridefinito come
corso Appio Claudio. La via Nicola Fabrizi, elemento principale
di saldatura con la contigua borgata Campidoglio, sancisce
una lunga linea di connessione contraddistinta, sin da questa
pianificazione, dallo spazio romboidale del largo omonimo.
Servizio Tecnico Municipale dei Lavori Pubblici,
Pianta di Torino
coll’Indicazione dei due Piani Regolatori e di Ampliamento rispettivamente
della Zona piana
[…]
e della Zona collinare
[…]
aggiornati colle Varianti
deliberate successivamente sino a Giugno 1935
(terza variante piano 1908).
ASCT,
Tipi e disegni
, 64/7/8/1-8.
La lottizzazione stabilita appare assolutamente confermata e nel
mentre progressivamente edificata, con due nuclei a maggiore
compattezza, uno in asse alla via Nicola Fabrizi e oltre lo slargo
omonimo, l’altro tra i corsi Montegrappa e Telesio tra corso
Francia e la prosecuzione di via Giacomo Medici (via Valentino
Carrera), comprendendo, nel margine nord, anche il tracciato,
irregolare della via Asinari di Bernezzo e della sua prosecuzione
come strada antica di Collegno oltre il sedime delle seconda cinta
daziaria rappresentato dalla via Pietro Cossa. Oltre la barriera
di Francia, ormai indicata come piazza Massaua, nei pressi del
tracciato del corso Francia, si innestano i primi grandi comparti
industriali (area poi Alenia), oltre il futuro (qui ancora assente)
corso Marche. Le due direttrici di via Cossa e via Asinari si
confermano con luoghi di aggregazione edilizia ad andamento
soprattutto lineare, mentre nelle aree interstiziali, soprattutto
oltre la via Cossa, permane la connotazione di campagna, con
radi insediamenti ancora a carattere agricolo, in gran parte
confermati tutt’oggi.