Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Ex caserma Chiaffredo Bergia (già Collegio delle Province), ora Comando Carabinieri Regione Piemonte

Sede storica dei Reali Carabinieri, che ne entrarono in possesso sin dalla loro costituzione nel 1814, il palazzo è opera settecentesca di Bernardo Antonio Vittone, in origine destinato a ospitare il Collegio delle Province.


VIA S. CROCE 4

Costruzione: 1729 - 1737

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  • barocco | militare | edificio militare | risorgimento

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  • mostra risorgimento

Il palazzo, opera di Bernardo Antonio Vittone, sorge presso il margine sud-occidentale di piazza Carlo Emanuele II. Fu realizzato tra il 1729 e il 1737 per dare sede al Collegio delle Province, l’istituzione voluta da Vittorio Amedeo II nel 1720 allo scopo di selezionare e mantenere agli studi i giovani più meritevoli, indipendentemente dalle condizioni di nascita e censo. Di impianto quadrilatero e sviluppato attorno a una corte centrale, l’edificio, che ospitava perlopiù camere e ambienti comunitari, mantenne la sua funzione originaria sino a tutta l’età napoleonica, periodo in cui ne fu però mutata la denominazione in Pritanèo Imperiale.
Con la Restaurazione il palazzo divenne la prima sede torinese del corpo dei Reali Carabinieri, istituito da Vittorio Emanuele I con regie patenti del 13 luglio 1814. Oggi, trasformato a tutti gli effetti in caserma, ospita il Comando Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta ed è intitolato al capitano Chiaffredo Bergia (1840-1892) che, nel secondo Ottocento, si distinse nella lotta contro il fenomeno del brigantaggio nell’Italia meridionale.

Note

Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
COLLEGIO DELLE PROVINCIE
Via S. Croce 4, Via Accademia Albertina

Collegio, ora Comando Carabinieri.
Edificio di valore storico-artistico, ambientale e documentario. Singolare esempio di edificio settecentesco per collegio. Caratterizza l'ambiente di Piazza Carlina.
Realizzato su progetto di B. Vittone (1729).

ISTITUTO DI ARCHITETTURA TECNICA, 1968, vol. I, p. 873; P. PORTOGHESI, 1968.
Tavola: 49

Fonti Archivistiche

  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Finanze, Tipi sez. II, n. 109/6.

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Ente Responsabile

  • CeSRAMP