Rustico della Villa Galligaris
Era l'edificio rurale , il rustico di Villa Galligaris, già des Hayes, la villa appartenuta a Monssù Dé che in realtà si chiamava Claudio Hallot des Hayez; la pronuncia francese "dés" fu contratta dal popolo in un semplice Dé
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
RUSTICO DELLA VILLA GALLIGARIS
Strada Valpiana 60
Rustico.
Segnalazione di edificio con elementi di significato culturale e documentario. Gli edifici rustici disposti in curva lungo la
via costituiscono elemento connotante il percorso di Valpiana.
L'edificio compare per la prima volta nella mappa Rabbini senza denominazione, in fregio alla strada, con impianto planimetrico allungato. Non essendo presente nella mappa napoleonica si presume che la sua costruzione sia avvenuta nella prima metà dell'Ottocento. Il rustico è andato ad aggregarsi alla cappella del Giannotti.
PLAN GEOMÉTRIQUE [...], 1805; [Catasto RABBINI], 1866.
Tavola: 51