Scheda: Soggetto - Tipo: Ente

Engim Piemonte (già Collegio degli Artigianelli)

Dal 1849, anno di fondazione del Collegio degli Artigianelli, l’ente porta avanti la propria esperienza nel campo della formazione professionale.

 


Fondazione: 1850

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Categorie

  • ente di formazione professionale

Dal primo dopoguerra ai giorni nostri

Il periodo fascista e la seconda guerra mondiale costituiscono un momento molto arduo per la vita dell’Istituto, che viene anche commissariato tra il 1930 e il 1933. I bombardamenti del novembre 1942 danneggiano pesantemente i locali di via Palestro, distruggendo le officine e costringendo gli allievi allo sfollamento. Tra il 1946 e il 1950 viene portata avanti la ricostruzione dei fabbricati danneggiati, conclusasi idealmente nel 1969, con l’edificazione di un nuovo fabbricato in via Juvarra al posto degli antichi laboratori danneggiati dalle bombe. Negli anni Cinquanta e Sessanta il Collegio segue le trasformazioni legislative delle istituzioni scolastiche, mediante l’introduzione della scuola media in luogo di quella d’avviamento professionale e agrario e della scuola professionale per congegnatori meccanici ed elettricisti installatori al posto della scuola tecnica; nel 1976 l’Istituto tecnico professionale con specializzazione in elettrotecnica. In seguito alla conclusione del lungo processo di riforma delle Ipab, negli anni Novanta la proprietà del Collegio passa alla Congregazione di San Giuseppe1 che, nel 1996, in seguito alla chiusura definitiva dell’Istituto tecnico, evolve in centro di formazione professionale, poi centro servizi formativi. Attualmente il centro, dal 2007 denominato Engim Piemonte2 prosegue la sua missione, fornendo servizi di formazione professionale, orientamento e assistenza.

 

Dalla fondazione alla prima guerra mondiale

Nel 1849 Don Giovanni Cocchi (1813-1895) promuove la Società Anonima Carità allo scopo di sviluppare iniziative per i ragazzi poveri e abbandonati. La prima di queste è la fondazione, nel 1850, del Collegio degli Artigianelli, così denominato in quanto pone l’istruzione professionale al centro della sua opera. La prima sede del Collegio è Casa Baldissero in via della Zecca (l’attuale via Verdi), nei locali di un’ex caserma concessi gratuitamente dal Comune. Il numero degli allievi cresce velocemente, essendo affidati alla cure del Collegio anche gli ex reclusi della Generala, comportando il trasferimento nei locali di Casa Chirio, in via Villa della Regina. Nel 1853 viene istituita la scuola di disegno, a cui fanno seguito i laboratori di falegnameria e calzoleria. Tra il 1860 e il 1863, grazie all’interessamento di istituzioni locali pubbliche e private, viene progettato e eretto lo stabile di Corso Palestro 14, dove il collegio trova la sua sede definitiva. A partire dal 1866, sotto la direzione di Leonardo Murialdo (1828-1900), vengono incrementati i laboratori interni, e viene impiantata, nel 1876, una tipografia. Il rettorato di Murialdo, conclusosi con la sua morte nel 1900, dà una decisiva impronta all’impostazione, anche religiosa, del Collegio: è del 1873 la fondazione della Congregazione di San Giuseppe. Nel 1909 vede la luce l’associazione degli ex allievi del Collegio. Con l’avvento della prima guerra mondiale il Collegio subisce una prima battuta d’arresto, molti tra i suoi allievi e docenti vengono chiamati alle armi.

 

Note

1. Cfr. Associazione Ex allievi Collegio Artigianelli, Cento anni degli ex allievi Artigianelli di Torino. 1909-2009, Collegio Artigianelli, Torino 2009.

2. Engim (Ente nazionale Giuseppini del Murialdo), associazione senza fini di lucro, emanazione della Congregazione di San Giuseppe, con fini di formazione professionale, operante sul territorio nazionale dal 1974.

 

Luoghi correlati

Ente Responsabile

  • ISMEL