Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Pelagio Palagi (1775-1860)

Pelagio Palagi, pittore, scultore e architetto, formatosi a Bologna e nell’ambiente neoclassico di Roma, lavora prima a Milano, poi a Torino, dove diventa decoratore ufficiale di Carlo Alberto.



Nascita: 1775
Bologna

Morte: 1860
Torino

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Categorie

  • artista | architetto | pittore | scultore

Pelagio Palagi frequenta a Bologna l’Accademia Clementina. Successivamente a Roma (1806/1815), all’Accademia di San Luca, dove più convinta si fa l’adesione al Neoclassicismo,  si perfeziona in pittura, sotto la guida di Vincenzo Camuccini, dipinge per al Quirinale e a Palazzo Torlonia. Nel 1810 è presente al Salon parigino e dal 1815 al 1832 lavora a Milano. Presente all’esposizione di Brera del 1818, si avvicina, a partire dagli anni Venti, allo Storicismo romantico, grazie anche alla duratura amicizia con il pittore Francesco Hayez (1791-1882) con il quale lavora alla decorazione delle sale della "Lanterna" di Palazzo Reale. Su invito di Carlo Alberto, nel 1832, si trasferisce a Torino. Dal 1834 sovrintende ai lavori di arredo del Castello di Racconigi del Palazzo Reale di Torino e del castello di Pollenzo. Nominato direttore della Scuola d’Ornato della Reale Accademia di Belle Arti, si occupa delle raccolte archeologiche e numismatiche e coltiva l’ interesse per la cultura antica.  
Tra le sue opere si ricordano: la "Cancellata" e la decorazione del "Salone da Ballo" in Palazzo Reale (1834/1840); il rinnovo dell’aula e del boccascena del Teatro Regio (1837, distrutto nell’incendio del 1936); la "Margheria", nel parco del castello di Racconigi, uno dei primi esempi di architettura neogotica in Italia; il monumento in bronzo a Amedeo VI, detto il "Conte Verde" (1844/1847 inaugurato nel 1853).  
Il "Gabinetto etrusco" (1834) allestito nel castello di Racconigi, destinato a studio privato di Carlo Alberto, realizzato dall’ebanista Guido Capello detto il Moncalvo, presentato all’Esposizione Universale di Londra del 1851, ottiene un grande successo (1).

 

Note

(1) si veda Voce di Vittorio Natale in Maggio Serra, Rosanna (a cura di), Galleria civica d’arte moderna e contemporanea Torino. L’Ottocento. Catalogo delle opere esposte, Fabbri, Torino 1993, p. 415 ; voce di Davide Cermignani in http://www.comune.torino.it/papum/user.php?context=opere&submitAction=autore&autore=Palagi%20Pelagio e relativa bibliografia: http://www.comune.torino.it/papum/pdf/palagi_Cancellata.pdf

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