Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Altri locali jazz torinesi

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Torino è considerata da molti la "Capitale del Jazz" italiano. Sono stati numerosi i locali che hanno accompagnato le serate torinesi a ritmo di jazz. Oltre ai veri e propri Jazz Club degli anni Sessanta, la musica jazz prende piede anche nelle sale da ballo e nei teatri più in voga di Torino. Molti concerti jazz erano organizzati in luoghi come il Cinema Teatro Romano, il Teatro Erba o in sale da ballo come l'Hollywood e il Blechenduait di Lutrario. In questi anni la Torino jazzistica si stava sprovincializzando; infatti, girovagavano in città musicisti internazionali come Chet Baker, Bobby Jaspar, René Thomas, Gato Barbieri e Jacques Pelzer e molti altri, i quali consideravano Torino una tra le città europee più accoglienti per la musica jazz.


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  • Musica | Jazz | Torino | Locali

01. Teatro Chiarella

Il Teatro Chiarella sito in via Principe Tommaso 6 fu costruito nel 1908 da Giovannino e Achille Chiarella e fu un importante trampolino di lancio per il jazz a Torino. Infatti, già nel 1935 ospitò ben due concerti di uno dei più importanti trombettisti jazz: Louis Armstrong. 
Il teatro Chiarella oggi non esiste più: venne bombardato durante la Seconda Guerra Mondiale e, al suo posto, c’è da anni un cinema a luci rosse. Ma l’eco di quei due unici concerti di Louis Armstrong in Italia non si è mai spenta.

02. Caffè Crimea

Il Caffè Crimea è considerato il primo Hot Club della città. Nasce intorno agli anni '30 del Novecento come punto di ritrovo della musica jazz. Fra i suoi promotori si ricorda Alfredo Antonino, grossista di macchine da scrivere, divenuto amante del jazz dopo i suoi innumerevoli viaggi in America. Dal Caffè Crimea si diffonde il verbo della musica americana in Italia.

03. Taverna Sobrero

La taverna Sobrero divenne "luogo del jazz" quando, durante il regime fascista, non era ammesso suonare musica americana. Si tratta infatti della taverna di una villa cittadina di proprietà di un industriale della calza, Sobrero, allestita per ospitare eventi e musica jazz. Tale situazione clandestina delle jam session serali alla "Taverna Sobrero", di fatto obbligavano i musicisti a fare, a turno, "i pali" all'esterno per segnalare il passaggio delle ronde militari.

04. Blechenduait

A partire dagli anni Sessanta la musica jazz si iniziò a suonare nelle sale da ballo di Torino. Fra queste ebbe grande risonanza il Blechenduait di Lutrario. Si decise infatti di creare un vero e proprio format dedicato al jazz tutte le domeniche per parte del pomeriggio.

 

05. Los Amigos

Locale inaugurato negli anni '60 era sito in corso Unione Sovietica 511. Era un club assai frequentato che alternava il jazz al cabaret. Fra i vari artisti erano di casa i Gufi e musicisti come Maurizio Lama, Intra, Romano Mussolini e Don Cherry. Fra i cabarettisti più noti che si esibirono al Los Amigos possiamo ricordare Bruno Lauzi.

 

06. Shaker Club

Inaugurato negli anni '70 e sito in Via Cesare Battisti 3 lo Shaker Club fu un importante locale jazz a Torino. Si trattava di un pianobar dove molto spesso si esibivano i protagonisti del jazz, tra questi si menziona Bernard Thomas, straordinario interprete sia al piano che alla tromba.

07. L'Oxygen

Locale nato all’inizio degli anni '90 e sito in zona San Salvario. L'Oxygen, caratterizzato da luci soffuse, era molto frequentato dagli artisti del jazz. Talvolta i venerdì dell’Oxygen erano dedicati a cicli di appuntamenti che mescolavano la musica alla poesia ricreando un’atmosfera soffusa e sublime.

 

08. L'imbarchino n. 6

L’imbarchino n. 6 era un locale degli anni '90 di musica jazz considerato da coloro che l’hanno frequentato negli anni: “una palestra per la musica Jam”. Un luogo di incontro fra piccoli e grandi artisti del genere dove potersi confrontare fra generazioni differenti.

 

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