Tetti Forni
Nella valletta dei Forni, a levante della valle di Reaglie sui confini del territorio tra Torino e Pino Torinese, si trova il nucleo di Tetti Forni.
L'architetto Amedeo Grossi cita questo gruppo di abitazioni e spiega che il nome di Forni è legato all'origine dei primi abitanti, provenienti da Forno. Inoltre elenca anche i nomi dei proprietari tra cui il procuratore Musso, Antonio Dellala del “casato più antico” e la famiglia Goffi.
Elisa Gribaudi Rossi nei primi anni '70 del Novecento incontrò, a riprova di quanto scrisse il Grossi, anche un certo signor Forno, originario di Forno.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
TETTI FORNI
Strada dei Forni
Nucleo frazionario di formazione rurale.
Segnalazione di nucleo di formazione rurale, con elementi di interesse culturale e documentario. legato all'organizzazione agricola nella piccola conca dei Forni.
Nella mappa napoleonica il nucleo è indicato come « Ferme Calcina » ed è costituito da tre aggregati separati; la mappa Rabbini conferma tale impianto e riporta la denominazione « Borgata dei Goffi ». Ciascun aggregato si presenta suddiviso in lotti minuti, legati al frazionamento dell'area agricola circostante. Il complesso ha recentemente subito notevoli trasformazioni.
PLAN GEOMÉTRIQUE [...], 1805; [Catasto RABBINI], 1866, fol. XVIII; E. GRIBAUDI ROSSI, 1975. pp. 218-219; GROSSI, p. 204.
Tavola: 61
Bibliografia
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 611 Vai alla pagina digitalizzata
- Ternavasio, Maurizio, Perché resistono i vecchi "Tetti" della collina, in «Torino storia», A. IX, n. 93, ottobre, 2024, Torino, pp. 71-75