Villa Previti, già Vigna di Quarin
Situata a ridosso di un fianco collinare molto ripido e rivolto a nord, questa vigna appartenne nella seconda metà del '700 all'architetto Mario Ludovico Quarini, allievo prediletto di Bernardo Antonio Vittone, di cui raccolse l'eredità e ne continuò l'opera mostrando in essa una spiccata personalità. Al Quarini è attribuita la riplasmazione di Villa Rey, già Vigna Il Priè.
Nel 1710 questa vigna venne venduta dai coniugi Arnaldi a Giuseppe Laurent.
Per passaggi ereditari la proprietà pervenne a Giuseppe Antonio Broglia che nel 1767 fu costretto a disfarsi della vigna e la svendette all'architetto Mario Ludovico Quarini.
Questi, per problemi economici, fu a sua volta costretto a mettere in vendita la vigna, che ancora oggi porta il suo nome, nel 1775.
Nell'anno seguente, all'asta giudiziaria, venne aggiudicata a Giovanni Battista Bonino, che viene citato dal Grossi, come «il sig. Luogotenente e Quartier Mastro del Reggimento di Tortona».
Nel corso del Novecento questa villa venne profondamente e radicalmente trasformata.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA PREVITI, GIÀ VIGNA DI QUARIN
Strada Comunale Mongreno 111
Vigna.
Segnalazione di edificio con elementi di significato culturale e documentario.
Il Grossi la descrive con «fabbrica civile e cappella». I documenti attestano l'esistenza della vigna già nel 1710. Nel 1767 passa a Mario Ludovico Quarini. Nell'atto di vendita del 1775 risulta composta di «Fabbrica Civile, e rustica, cortile rustico […] con Cappella». Il Grossi specifica l'esistenza di un casino moderno, forse opera quariniana posteriore al 1785. L'edificio oggi è stato ristrutturato e diviso in mini appartamenti.
A. GROSSI. 1791, p. 139; E. GRIBAUDI ROSSI. 1975, pp. 121-124.
Tavola: 44
Bibliografia
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 588 Vai alla pagina digitalizzata
- Lodari, Renata (a cura di), Atlante dei giardini del Piemonte, Libreria geografica, Novara 2017 , p. 168