Chiesa di San Filippo Neri
La chiesa, a navata unica coperta da volte a botte, è la più vasta di Torino. La ricostruzione ha inizio nel 1730 sul progetto definitivo dell’architetto Filippo Juvarra (1678-1736). Il completamento con la facciata neoclassica è del 1835 ad opera dell’architetto Giuseppe Maria Talucchi (1782-1863).
La chiesa di San Filippo Neri, la più vasta di Torino con i suoi 69 metri di lunghezza e 37 di larghezza, è edificata sull'area che Carlo Emanuele II (1634-1675) dona alla Congregazione dell'Oratorio di San Filippo Neri. La costruzione iniziale (1675), basata sui disegni dell’architetto luganese Antonio Bettino, agli inizi del Settecento presenta una copertura quasi ultimata e una cupola centrale. L’altare maggiore è realizzato, tra il 1697 e il 1703, su progetto degli architetti Michelangelo Garove (1648-1713) e Melchiorre Galleani.
I danni subiti dalla chiesa durante l’assedio di Torino (1706) e i gravi problemi di stabilità dovuti probabilmente a fondazioni inadeguate, causano nel 1714 il crollo della cupola e di una parte della navata. Il progetto per la ricostruzione, affidato nel 1715 al Primo Architetto di sua maestà Filippo Juvarra (1678-1736), giunge all’elaborazione definitiva solo nel 1730, anno in cui iniziano i lavori. Il progetto si concretizza nella grande volta che copre la luminosa navata unica e si raccorda al preesistente presbiterio attraverso la successione delle cappelle laterali di forma ellittica. L’uso sapiente dell’ordine architettonico lega in modo uniforme e coerente le parti dell’edificio fra loro. Dopo la partenza di Filippo Juvarra per la Spagna, i lavori si arrestano nel 1738 per essere ripresi solo nel 1771, allorché la direzione del cantiere è affidata all’ingegnere Luigi Barberis (1725-1798). Fedele alle indicazioni progettuali juvarriane, tra il 1823 e il 1851, l'architetto Giuseppe Maria Talucchi (1782-1863) realizza la facciata neoclassica e la sacrestia, e si occupa anche della ricostruzione delle cappelle attigue all’altare maggiore. Il frontone sopra il portico della facciata è realizzato nel 1891 dall'ingegnere Ernesto Camusso.
Cronologia
1697-1703, altare maggiore di Michelangelo Garove e Melchiorre Galleani;
1714, crollo della cupola e di parte dell’edificio.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
COMPLESSO DI CHIESA E CONVENTO DI S. FILIPPO NERI E DI PALAZZO CAMPANA
Isolato tra le Vie Accademia delle Scienze, Principe Amedeo, Carlo Alberto e Maria Vittoria
Complesso di chiesa e oratorio con convento ristrutturato nell'Ottocento.
Complesso di valore storico-artistico, ambientale e documentario.
La chiesa di S. Filippo è stata ricostruita su progetto di F. Juvarra (1714 ca.), dopo il crollo della chiesa in corso di costruzione su disegno del Bettino; la costruzione è stata completata nel pronao e nelle sacrestie da G. Talucchi ed altri nell'Ottocento. L'oratorio dei Filippini è stato eseguito su disegni juvarriani da I. Agliaudi di Tavigliano. Il convento è stato ristrutturato per uffici ministeriali nell'Ottocento.
ISTITUTO DI ARCHITETTURA TECNICA, 1968, vol. I pp. 941, 841; L. TAMBURINI, s.d., p. 319; V. COMOLI MANDRACCI. 1967.
Tavola: 41
Bibliografia
- Chevalley, Giovanni, Vicende costruttive della chiesa di S. Filippo Neri in Torino, in «Bollettino storico-bibliografico subalpino», A. XLIV, n. 1-4, 1942, pp. 63-99
- Guidi, Guido, Le chiese di Torino danneggiate dalla guerra, in «Torino. Rivista mensile municipale», A. XXV, n. 8, agosto, 1949, Torino, pp. 9-15 Vai al testo digitalizzato
- Millon, Henry A., L’altare maggiore della chiesa di San Filippo Neri di Torino, in «ollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti», 1960-1961, Vol. XIV-XV, pp. 83-91
- Comoli Mandracci, Vera, Le invenzioni di Filippo Juvarra per la chiesa di S. Filippo Neri in Torino. Con notizie dei vari disegni e della realizzazione dell'opera Neri in Torino. Con notizie dei vari disegni e della redazione dell’opera, Albra, Torino 1967
- Tamburini, Luciano, Le chiese di Torino: dal Rinascimento al Barocco, Le Bouquiniste, Torino 1968
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 309 Vai alla pagina digitalizzata
- Dardanello, Giuseppe, Altari piemontesi: prima e dopo l’arrivo di Juvarra, in Griseri, Andreina - Romano, Giovanni (a cura di), Filippo Juvarra a Torino. Nuovi progetti per la città, Cassa di risparmio di Torino, Torino 1989, pp. 153-228
- Cuneo, Cristina, Progetti juvarriani per la chiesa e l’oratorio di San Filippo Neri, in Comoli Mandracci, Vera (a cura di), Itinerari juvarriani, Celid, Torino 1995, pp.51-58
- Di Macco, Michela, Il «più conveniente decoro» in San Filippo a Torino: altare maggiore e prime cappelle nella chiesa di Filippo Juvarra, in Comoli Mandracci, Vera - Griseri, Andreina - Blasco Esquivias, Beatriz (a cura di), Filippo Juvarra. Architetto delle capitali da Torino a Madrid, 1714-1736, Fabbri, Milano 1995, pp. 269-278
- Cuneo, Cristina, Chiesa e oratorio di San Filippo, in Comoli Mandracci, Vera - Olmo, Carlo (a cura di), Guida di Torino. Architettura, U. Allemandi, Torino 1999, scheda 56, p. 87
Sitografia
Fonti Archivistiche
- Museo Civico di Torino, Disegni di Filippo Juvarra
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