

oppure insieme ai filatelisti italiani o residenti in
Italia, nella Classe I, nella Divis. l " delle Classi
IV e V, nelle Divis, l" e 2" della Clas se VI e nelle
Divis. l " e 3" della Classe VII,
Art. 7. - Coloro che intendono esporre do–
vranno inviare al "
Presidente della Commissione
per la Mostra .Filatelica
-
Torino
"
non
più
tard i del 20 marzo 1898 l'apposito modulo stam–
pato di domand a debitamente completato, per
l'ammissione, .unitamente ad una descrizione
degli oggetti da esporsi.
Art. 8. - Cont emp oraneamente alla domanda
.di
ammissione i conc orrenti dovranno inviare, a
mezzo di vaglia postal e indirizzato al Presid ent e,
la somma di
L.
10 per tassa di ammissione oltr e
ad una tassa di posteggio proporzionale alla su–
perficie delle vetrine che verrà occupata, e che
si fissa in L. 0,20 per ogni decimetro qu adrato
fino ad un mq ., con un minimo di L. 1.
L'eccesso oltre il
T"
mq . sarà valutato sola–
mente L. 0,10 per ogni decimetro quadrato.
Per i concorrenti alla Divis.
1"
della Classe III
e alla Divis. la della Classe VII la tas sa di am–
missione
è
rid otta a L. 3.
Art. 9. - Gli Espositori dovranno inoltre pa–
gare una tassa di affi tto per le vetrine (che sa–
ranno costruite e colloca te a post o per cu ra clelia
Commissione) di
L.
0,10 al decim o quadro per
il
In rnq.,
di L. 0,05 al. decimo quadro oltr e i
lo
mq ., con un minimo di
L.
1. .
Art. IO. - Potranno anche essere acce tta ti
quadri murali ed in limitatissimo numero mo
bili speciali di propri età privata, purch é per la
loro form a e le
101'0
dim ensioni siano ammessi
dalla Commissione. Di qu esti dovrà essere fatto
cenno (cui dovranno essere allegati disegni e de–
scrizione) nella domanda d'ammissione .
Art. 11. - Ricevuto l'avviso d'ammissione, i
conco rrenti fara nno perv enire entro la 2" quin–
dicina di a prile 1898 i loro oggetti, con qu elle
ma ggiori cautele che crederanno nec essarie,entro
pacchi avvolti in tela e perfett ament e sigillati, a
Torino, indirizzandoli al Presid ent e della Com–
mission e per la Mostra Filatelica.
.Art. 12. - I pacchi dir etti al Presid ent e della
Commissione ver ranno fino all' apertura della
Mostra custoditi, come depositi di valore chiusi,
alla Banca d'It alia, sede di T orino, secondo le
norme regolam entari vigenti ed a spese della
Commission e.
Art. 13. - Ogni Espo sitore potrà colle do–
vute forme autorizzare una persona di su a fiducia,
che non faccia parte della Giuria, a' rappresen–
tarlo per .tutto ciò che si riferisce agli oggetti
espo sti ed alle eventuali comunicazioni colla Com–
missione,
Art. 14. - Pochi giorni prima dell'apertura
della Mostra l'Espositore od
il
suo Rappresentante
sarà invitato ad aprire i suoi pacchi alla presenza
di tre membri della Commissione dele gati al rice–
vimento degli invii, salvo che dia speciale mano
dato di fiducia alla Commisione stessa.
I membri suddetti, aperti i pacchi , ne verifi–
cheranno sommariamente il contenuto, e faranno
conosce re all'Espo sitore la classe o le classi e
relative divisioni , cui verranno assegnati i singoli
oggetti, e lo spazio che sa rà definitivament e con–
cesso.
Art. 15. - Ogni somma dovuta alla Commis–
sione dovrà essere intier amente pagata prima del
giorno 10 Maggio.
Art. 16. - Quantunque la Commission e possa
assicur are che nessuna pre cauzione e nessun prov-
REGOLAMENTO
Art. 1. -
È
indetta una Mostra Filateli ca da
tenersi in Torino, in occasione della Esposizione
Generale Ital iana del 1898, sotto il Patronato del
Ministero dell e Poste e dei Tel egrafi .
Art. 2. - La Mostra si
inaugurerà
il
16 maggio
e si chiuderà
il
30 maggio 1898 .
.
. Art. 3. - La Mostra sarà preparata e diretta
dalla Commissione nominata appositamente da
S. E. il Ministro delle Po st e e dei Te legrafi.
Art. 4, - Verrà nominata una Commi ssione
d'onore composta di un numero ristr etto di insigni
e benemeriti Collezionisti di francobolli.
Art. 5. - Verranno nominati in numero suf–
ficiente Agenti allo scopo di far conoscere la
Mostra, di facilitare il concorso degli Espositori
e di rendere più semplici e più spedite le relazioni
fra la Commissione ed i Collezi onisti delle vari e
regioni.
Art. 6. - Potranno
"esporre
tutt i i filatelisti
italiani o resid enti in Italia, sec ondo le class i e
relative divisioni dell 'unito elenco .
Saranno ammessi ad esporre anche i filatelisti
stranieri, per concorsi sp eciali, nella Classe I bis ,
MOSTRA FILATELICA
sotto
il
Patron ato del
~(jl1istel'o
delle Poste
e dei 'I'elegrnfl.
II Circolo Enofilo subalpino ha votato L. 1000
per premi da assegnarsi agli espositori della Mostra
enologica naaioual e (Torino-Asti).
Tali premi consisteranno in coppe d'onore e me–
daglie di vari e classi da porsi a disposizione della
Giuria.
. Anche il Comizio Agrario votò parecchie medaglie
allo stesso scopo.
PREMI AGLI ESPOSITORI DEllA MOSTRA ENOLOGICA
capito lo del futuro esercizio. Le spese predette non
eccederanno lire tremila .
Art . 9. - Le domande d'ammessione al Concorso
debbono essere presentate al Comitato Ordinatore
in Asti non più tardi del 28 'febbraio 1898 corre–
date di tutte quelle notizie tecniche ed economiche
che i concorr enti stimeranno utili, indicando inoltr e
lo spazio occorrente per la esposizione degli appa–
recchi.
Art. lO. - Il Comitato ordinatore ricevute le
domande significa ai concorrenti le relat ive ammis–
sioni, dà gli schiarimenti richiesti dagli espositori,
fa pervenire i moduli e le carte che occorrono per
la spedizione degli oggetti e per godere delle age–
volezze concesse per i trasporti degli apparecchi,
dei 'concorrenti e degli operai. .
Art. Il . - Il Comitato Ordinatore non ass ume
alcuna responsabilità per i danni che gli apparec chi
possono soffrire nei trasporti e ne\le prove.
Art , 12. - Le norme da seguirsi nelle diverse
prove ed i criteri che determinano il conferimento
dei premi si stabiliscono dalla Commissione giudi–
catrice.
Art . 13. - Visti i risultamenti delle prove ed
aggiudicati i premi, se ne fa la distribuzione, pre–
messa lettura di un breve ra pporto, nel quale il
relatore espone i motivi dei premi concessi.
AI't. 14. - Il Presidente della Commissione giu–
dicatri ce chiude
il
Concorso indica ndo i pregi, i di–
fetti, gli ammaestramenti che dal Concorso stesso si
potran no ricavare.
Art. 15. -
I~
data facoltà al Comitato Ordina–
tore di applicare quelle ulteriori disposizioni che
c reder à
utili nell' interesse della buona riuscita
del Concorso ed alle quali i conoçrrcnti dovranno
attenersi,
CONCORSO INTERNAZIONALE
per mezzi di trasporto delleuvepigiate, del mostI edel vini
Questo Concorso, da tenersi in Asti nei p. v.
aprile e maggio, venn e bandito con
R.
Decreto
2 ottobre 1897 .
Il Concorso comprenderà le catego rie seg uenti:
Cat, 1. - Mezzi di tras porto delle uve pigiate, dei
mosti e dei vini, cioè vagoni-serbatoi in metallo ed in
legno e recipienti in tela .
Cat.
2. -
Fusti in legno di misure convenzionali
diverse, atti al commercio di esportazione, cioè fusti
senza difesa esterna. costrui ti con doghe e senza
doghe, provvedut i di mezzi esterni di difesa e mezzi
di chiusura dei fusti nei riguardi della sicurezza
in general e e delle convenzioni dogan ali in part i–
colare.
Cat. 3. - Sistemi diversi perii traspo rto del vino in
damigian e, in fiaschi, in bottigli e.
Cat, 4. - Sistemi di imballaggio e materiale adatto
per il sicuro trasporto del vino in bottiglie. Mac–
chine relative alla preparazion e ed applicazione di
tali sistemi di imballaggio.
I premi stabiliti per questo Concorso sono i se–
guenti :
Medaglie d'oro n. 4 (una per ciascuna delle quat–
tro categorie del Concorso) ; Medaglie d' arg ento
N. 12 (tre per ciascuna delle quattro categorie) ;
Medaglie ' di bronzo n. 24 (sei per ognuna delle
quattro categorie).
Sulla proposta del Dirett ore generale d'agri–
colt ura,
il
Mini stro di ag ricoltura, industri a e
commercio stabilì poi, con decreto 5 ottobre, le
seguenti norme del concors o :
Art. J. - Il Concorso internazionale pei mezzi
di tra sporto delle m'e pigiate, dei mosti e dei vini
sarà aperto in Asti nell'aprile e maggio
1 89~
e du–
rerà per tutto il tempo della Mostra Astigiana di
viticoltu ra, enologia ed industrie affini, ann essa
alla Divisione VIlI dell' Esposizione General e Ita–
liana di Torino .
Art, 2. - Possono partecipare al concorso gl'in–
ventor i, i costruttori ed i semplici depositari nazio–
nali ed est eri.
o
Art. 3. - I depositari sono considerati quali rap–
presentanti di costruttori e a questi in caso di merito
saranno conferiti i premi.
Art. 4 - Un Comitato ordinatore provvede, in
conformità delle disposizioni ministeriali a qua nto
occorre per la buona riuscita del concorso.
Il Comitato si compone del presidente della Com–
missione Esecutiva della Mostra Astigiana, del
Di–
rettore della Regia Stazione Enologica sperimentale
d'Asti, di un delegato del Comizio Agrario d'A sti,
di un Delegato della Camera di Commercio di Ales–
sandria e di due Delegati della Commissione per la
Division e VIII dell'Esposizione Italiana di Torino.
Art. 5. - I premi stabiliti dal R. Decreto sopra
indicato saranno conferiti da una speciale Commis–
sione giudicatrice nominata dal Ministero di Agri–
coltu ra.
Art. 6. - Gli appare cchi presentati al concorso
debbo~o
assoggettarsi a tutte le prove, che stabilirà
la Commissione giudicatrice. Per agevolar e le prove
è
data facoltà alla Commissione giudicatrice di ago
gregars i giurati supplenti con solo voto consultivo.
Art. 7, - Le spese di tra sporto degli apparecchi
fino alla stazione di Asti, come quelle di ritorno,
sono a cari co degli Espositori, i quali però godranno
delle facilitazioni che si concedono in simili casi
dall' Amministrazione delle ferrovie e dalle Società
di Navigazione tanto per il trasporto delle macchin e
quanto per i viaggi dei concorrenti e dei loro rap–
presentanti ed operai.
Art. 8. - Le spese diverse per tutte le prove
sono sost enut e dal Comitato Ordinatore per conto
del Ministero d'Agricoltura che le pagherà sul ca–
pitolo 34 dell' esercizio 1897-98 e sul corri spondente