

SEZIONE
I. -
Esplorazioni.
Presidente:
Comm. Prof. Guido Cora.
Vice-Presidente:'
Conte Carlo Porro', Tenente–
colonnello di Stato Maggiore.
Segretario:
Prof. Paolo Revelli.
La Commissione, chiamata a studiare e ad
ordinare questa I
Sezione,
considerando che il
nostro paese ebbe un tempo il primato anche
nel campo delle esplorazioni, pensò di studiare e
di dar conto, almeno 'nelle linee generali, anche
delle esplorazioni eseguite in paesi stranieri da
Italiani in tempi relativamente lontani da noi: la
Commissione fu in questo confortata dal peno
siero che una mostra di cimeli geografici e carto–
grafici, preziosi docum enti di un periodo glorioso
per l'Italia, possa riuscire copiosa e interessante,
e servire a scopo istruttivo e educativo,
Come risulta
dal-
programma pubblicato dalla
Sezione, la mostra " Esplorazioni. comprenderà
due classi. La Classe I
è
dedicata alle esplora–
zioni italiane eseguite anteriormente al 1888, e
comprende cinque categorie:
L'espan8Ìane
1'0,
mana;
li
periodo medioeoale sino alla fine del
XIV'secolo; Le grandi scoperte del XV secolo;
I secoli
XVl,
XVIl e XVIII;
Il
nostro' secolo
fino al
1888. La Classe II
è
dedicata alle esplo–
razioni eseguite nell'ultimo decennio (1888-1898)
e comprende dieci categorie:
Azione delle Società
geografiche e affini; Iniziative private; Azione del
Gooerno; Cortoçrafìo., Terreno;
Acque; Clima;
Flara,.
Fauna;
Etnografia e Linguistica.
La Sezione prega vivamente tutti i cultori, di
studi geografici, gli esploratori, i geografi, i bi–
bliofili, gli 'editori, di voler concorrere alla sua
!\Iostra: avverte che le notizie, le memorie, le
carte, le pubblicazioni in genere debbono essere
inviate non più tardi del 30 settembre 1897, e
che gli oggetti destinati a formare la Mostra de–
vono essere mandati non
più
tardi del
lo
marzo
1898.
SEZIONE II. -
Emigrazio.nee Colonie.
Vice-Presidente:
Avv. Alberto Geisser,
Segretario:Avv.
P.•Jannaccone.
La notizia premessa al programma di questa
Sezione dice chiaramente quali ne siano gli in–
tendimenti e gli scopi. Essa si propone non solo
di raccogliere materiali che facciano testimonianza
dell'attività ' italiana all'estero, ma, quel che è
più, dati e notizie sul numero e le condizioni dei
nostri emigrati in tutte le parti del mondo, sui
paesi che li accolgono e su quelli che meglio
potrebbero accoglierli, sull;istruzione pratica che
essi dovrebbero avere per potere con miglior
fortuna portare all'estero
il
loro lavoro manuale
ed intellettuale.
È
questa una specie d'inchiesta
da compiersi non solo per mezzo di organi ufo
ficiali, ma anche, e specialmente, '·per mezzo di
privati,
.acciocchè
i risultati possano essere più
copiosi e meglio rispec chiare la realtà. La Com–
missione si è rivolta a tutti gli agenti diplomatici
e consolari italiani, alle Camere di Commercio e
alle principali Società italiane all'estero, ai nota–
bili delle più popolose colonie italiane, a stranieri
noti pel loro interesse per le questioni economico–
sociali o per la loro benevolenza verso l'Italia,
pregandoli caldamente di raccogliere e mandare
materiale abbondante e sicuro.
A tutti coloro che non hanno ancora risposto
all'invito della Commissione, questa ripete la sua
preghiera, facendo ' osservare di quanta utilità
potrebbe riuscire una simile mostra per gli in'
segnamenti che se ne potrebbero trarre per un
miglior indirizzo e una più efficace disciplina
dell'emigrazione italiana, per una più oculata ed
amorosa tutela degli emigranti, e per una dire–
zione più conforme agli odierni bisogni a darsi
all'istruzione, acciocchè gli italiani che si recano
all'estero possano nelle professioni liberali, nei
commerci, nelle industrie e nel lavoro manuale
efficacemente competere con gli emigrati di altre
nazioni.
Il programma della Sezione
è
così diviso
i
Categoria I:
a)
Emigrazione dall'Italia;
b)
Im–
migrazione italiana. - II. Azione dei Governi,
dei Consolati . e di speciali Società circa la emi–
grazione e l'immigrazione. - III. Condizione
degli emigrati. - ' IV. Istituti volti alla tutela
degli emigranti e degli emigrati. - V. Lettere e
Memorie di emigranti ed 'altre pubblicazioni. –
VI. Colonie agricole italiane all'estero. - VII. In–
dustrie italiane all'estero.
SEZIONE III. - Commercio.
Presidente:
Comm. prof. Guido Cora,
Vice-presidente:
Cav. Cesare Corinaldi.
Segretario:
Dott. L. Einaudi.
Principale intendimento di questa Sezione
è
di
rappresentare quale sia la situazione internazio–
nale dell'Italia nel campo del commercio e di
raccogliere un gran numero di merci e di mo–
delli d'imballaggio eolio scopo non solo di at–
trarre i visitatori, ma eziandio di fornire utili e
precisi ragguagli a quei commercianti che vo·
lessero iniziare nuovi rapporti commerciali coi
paesi esteri. Nel programma
è
esposto uno schema
di questionario sui punti più interessanti pel
commercio esterno italiano così diviso:
Classe I}
Mo'stra campionaria di merci e di
modelli di imballaggio. -
Classe
Il,
Condizioni
del commercio esterno italiano. -
Classe IlI,
Azione del Governo: -
Classe I-v,
Azione dei
Consoli' italiani. -
Classe
-v,
Azione delle Ca–
mere di Commercio italiane all'estero. -
ClasseVI,
Azione dei Musei commerciali e merciologici ita–
liani. -
Classe VIl}
Azione delle Agenzie com·
merciali governative. -
Classe VIII,
Azione delle
Società private di esportazione e di importazione,
Agenzie eommerciali e Rappresentanti privati. –
Classe
lX}
Esposizione speciale del Ministero delle
finanze. -
Classe X,
Servizi di navigazione. –
Classe XI}
Azione delle Società di esplorazione
commerciale.
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CONCORSO FRA ARTISTI ITALIANI
rER IL
Cartello d' annunzio dell' Esposizione
La Commissione incaricata di giudicare in
merito dei progetti presentati al concorso per il
cartello d'annunzio dell' Esposizione e composta
dei signori Augusto Berta, Leonardo Bistolfi,
Davide Calandra, Guglielmo Ferrari" Giacomo
Grosso, Celestino Turletti, Luigi Sapelli e Fausto .
Villa, sotto la 'presidenza del 'conte Ernesto Di
Sambuy, ha deliberato all'unanimità di voti " che
nessuno dei progetti presentati debba essere pro.
posto per l'esecuzione, perchè in nessuno di essi
si riscontrano tutti i requisiti richiesti dal Capi.
tolato di concorso •.
.
La Commissione stessa ha pure deliberato di
segnalare al Comitato Esecutivo per ordine di
merito i progetti segnati coi motti:
Simplicitas
(45);
Sulla quercia Savoia
(42);
Biancobella
(30);
i . quali, unicamente per criteri artistici, sono
ritenuti encomiabili, quantunque non corrispon–
dano allo scopo nonchè alle esigenze del
con–
COI'SO.
Il Comitato Esecutivo, accogliendo le proposte
della Commissione giudicatrice, deliberò di asse–
gnare un premio di L. 100 all'autore di ciascuno
dei tre progetti sovraindicati e di aprire un nuovo
concorso, fissandone il termine al 31 marzo.
In conseguenza, i concorrenti sono invitati a
disporre per il ritiro: nel
più
breve tempo poso
sibilo, dei loro progetti.
2° Concorso.
Il
Comitato Esecutivo dell' Esposizione
Generale Italiana in Torino 1898 apre un
secondo definitivo concorso fra gli artisti ita–
liani per il progetto del cartello d'annunzio
dell'Esposizione medesima, da affiggersi ai
muri e nei quadri .di pubblicità in Italia
ed all'Estero.
Le condizioni del conco
l'SO
sono le se–
guenti:
lo Il
progetto di cartello dovrà essere
'dise gna to a colori, da eseguirsi a cura
e spese del Comitato, in cromolitografia,
e iII modo che non richiegga oltre sei ti–
rature.
2°
Il
foglio sul quale l'artista dovrà
esplicare
il
suo progetto
avrà
le dimen–
sioni stesse del cartello, nei li miti massimi
da
90
centimetri per
130.
3° Il
cartello deve annunziare e sim–
boleggiare in .modo artistico che nel 1898
ha luogo
il
50° anniversario della promul–
gazione dello Statuto, e che in Torino tale
data sarà celebrata con un'Esposizione Ge–
nerale' Italiana, con commemorazioni pa- '
triottiche e festeggiamenti. Piena Ijbertà
è
lasciata agli artisti nell' esplicazione di tale
concetto col loro lavoro.
4°
Il
termine del concorso scade col
31
marzo 1897. Entro . tal termine i pro–
getti dovranno pervenire alla sede del Co–
mitato Esecutivo in Torino (via Principe
Amedeo, 9).
I progetti non dovranno essere firmati,
ma soltanto contrassegnati da un motto ed
accompagnati da una scheda sigillata, nella
quale sarà indicato
il
nome ed il domicilio
dell'autore.
Il
motto dovrà essere ripetuto sulla busta
della scheda.
5° Sono istituiti tre premi per l'indetto
concorso; uno di L. 500 e due di L. 150
caduno.
.
La proprietà dei progetti premiati spet–
terà al Comitato Esecutivo.
Il
progetto prescelto sarà
riprodotto
per
la
pubblìcìtà
col nome dell'autore.
6° I progetti presentati verranno esposti
al pubblico in località a destinarsi, ed
iI