

GATEGORI.\
Id.
Id.
stoffa.
craio.
CATEGORIA
5" -
Carte 'geografiche.
Id.
6" -
Cro molitogra fia.
Id.
7" - Oleog ra fìa, acqua tinta.
Id.
8" -
Cartelli, etiche tte .
C
L A
S S E IV.
Tapp ezzerie.
l" -
Tapp ezzerie semplici.
2" ..,...
biaccate.
3" -
dorate imitazione
CLASSE VI.
Caraueri
-
Stereoiipie.
CATEGORIA
l' -
Ponzoni, matrici.
Id.
2" -
Caratteri da opere, di fan-
tasia, per lingue . stra niere.
CATEGORIA
3"
Fregi.
Id.
4"
Filetti semplici e ornati.
,Id.
5"
Clichés,
emblem i.
Id.
6"
Caratt eri in legno.
Id.
7"
Stere otipie pian e, circolari, di
incisioni.
CLASSE I.
Ediz ioni (Produzi?"i libra rie).
CATEGORIA
1" -
Oper e didattiche.
Id.
2" -
scientifiche .
Id.
~"
-
illustrate,
Id.
4" -
Giornali, riviste .
Id.
5" -
Cartografia.
CLASSE I I.
T ipogr afia:
CATEGORIA
1" ..,...
Pubblicazioni a volumi ed a
fogli.
CATEGORIA
2" -
Stampati per il comme rcio.
Id.
3" - Cromotipogra fìa, lavori di fan-
tasia.
CATEGORIA
4" -
Carte valori, azioni , franco–
bolli.
Clas sificazione Generale .
CLASS E
Y.
Incisioni
-
Fototipie
-
Galvani.
CATEGORIA l " - Incisioni In legno , in rame
ed in acciaio.
CATEGORIA
2" -
Incisioni ch imiche e zincotipi e .
Id.
3" -
Fototipi e:
Id.
' 4" -
Galvani.
CLASSE
III.
L itoçrafia
-
Calcoçrafia.
CATEGORIA
1" -
Disegni a mano e a matita.
Id.
2" --
Musica.
Id.
3" -
Incisioni.
Id.
4" -: S tampa dal rame e dall'ac-
3
CLASSE VII.
Leqatoria.
CATEGORIA
l a - ,
Economi ch e,
brochures.
Id.
2
a
:..-.
Legature in tutta tela, 'mezza
pelle e
tela,
in pergamena, in tulla pelle , con
placche in oro, con placche ,a colori, in . stile.
CATEGORIA
3
a
-
Atlanti,
Albume.
I?
,4& -
Re gistri semplici, in tela vela,
. in tutt a .pelle; in tutta pelle con guernizioni.
CATEGORIA 5", - Lineature di ogni genere.
Id.
6" ....:.... Caratteri da legatori. .
Id.
7" - .
Fregi, placch e. '
Il
P~eside;ntedella. .
Commissione
Avv: L. ROUX.
I Segretari
Ing. G. L.
PO~IBA
- Rag. V. PETRINI.
Il -Presidente del Comitato Esecutivo
T . V ILLA.
BOLLETTI~O
UFFICIALE
meglio corrisponda in qu el dato 'momento al .
gusto ' del pubblico o all'indirizzo ed al bisogno
della scienza . E d'altra parte una volta ac qui- .
stato o accettato il libro dapubblicarsi, è merito
e opera dell'editore
pro curare
che l'edizione, cioè
ii form ato, i tipi, le illustrazioni o incisioni oc–
corre nti, siano adatti non meno alla materia del
libro che ai lettori a cui è indirizzato.
Sotto questo aspetto
l'opera dell'editore
è
ve–
ramente industri ale e quasi tecnica, ed essa può
trov ar posto precisam ent e nella nostra 'divisione,
nella prima classe:
edizioni.
, L'editore
non può essere giudicato e premiato
perchè
un libr o o una collezion e di libri siano
ben scritti, nè perchè il libro o i libri da lui
esposti siano bene stampati ; invece può aver
merito per aver
composto
un a collezione con
buoni autori, per aver adattato . ai testi un for–
mato conveniente, per ave rli arricchiti di incisioni
buone e opportune, ecc. , ece,
Quindi l' editore può an che esse re lodato per .
avei' saputo far tradurre in italiano e pubb licare
un'opera grande, illustrata, anche se tutte le il· '
lustrazioni
siano state eseguite all'estero .
Certo chi giudi ca l'opera dell' editore dar à
sempre maggior merito a ,(juello che pubbli chi un
ricco e buon volume originale in elega nte foro
mato con incisioni . fatt e in paese) che non a
qu ell'altro editore che pubblichi an che un ricchi s–
simo volume ma , o tradotto dall'estero o con
incisioni acqui state all'estero od all'es tero fatt e
eseguire .
Non è però escluso ,che abbia merito an che
qu esto secondo editore .
Il
tipografo
invece va giudicato esclusivame nte
per l' esecuzi one tecn ica del volume, del foglio,
del modulo, del giornale, la cui stampa è ad esso
affidata; va giudicato per la bellezza dei
suoi
tipi;
per la corrette zza tipo grafi ca dei suoi prodotti,
. per la nitid ezza della sua impression e, per tutto
ciò insomma 'che costituisce la trasform azione del
manoscritto in libro , giornale o foglio.
D>J,
quanto abbiamo detto riguardo alle vari e
funzioni dell'autore, dell'editore e dello stampa–
tore di un libro si può concl udere :
Che l'op er a dell'autore non può far part e della
nostra
Sezione, nè può ess ere esposta e giudica ta
in ess a ;
Che
è
adatta alla pr esente Sezion e l'esposizion e
tanto della produzione dell' editore, qu anto di
qu ella del tipo grafo.
,
Ond e ' può avvenire
benissimo
che'
unopera
possa ess ere espo sta nella classe prima
edizioni
come prodotto dell' edit or e, da giudi carsi con qu ei
criterii accennati sopra, e la stessa pos sa essere
rappresentata
nella classe seconda
tipografia
per
esse re apprezzata e giudicata sotto l'aspetto della
sua esecuzione materi ale o tecni ca come prod otto
dell~ '
stampatore.
Anzi a questo
.scopo,
e per , '
mantenere appunto que sta distinzione e non
omettere nessuno dei du e asp etti , furono istituite
le du e prime classi :
edieioni
e
tipografia.
Non occorre aggiungere che qu esta Commis–
sione.
rac comanda
che l'editore
e
specialmente il
tipografo o qualsiasi altro produttore di oggetti
compresi in qu esta Sezione, esponendo i propr ii
prodotti, vogliano segnalare an ch e i prin cipali
collaboratori ed operai ese cu tori dell'opera espo –
sta ; e vogliano indicare essi particolarment e se
. i tipi, gli utensili , le macchine con cui eseg uiscono
i lavori , oppure le incisioni o stereo tipie, ecc.
si~no
prodotti nazionali oppure prov engano da
officine straniere.
Nicolò (Catania ); Giusti Raffaello (Livorno ) ;
Hoepli comm .
Ulrìco
(Milano) ; Jov ene Nicola
(Napoli); Landi cav. Salvatore (Fire nze); Lobetti–
Bodoni, Ditta (Saluzzo) ; Massimino Giuseppe
(Milano) ; MinelÌi
'cav.
Tullio (Rovigo) ; Mirto
cav. Ignazio ( Palermo) ; Orsenigo cav. Carl o
(Milano);
Ostinelli
F. di
C.
A. (Como) ; Passero
Enri co (Udine); Reb er Alberto
(Pal ermo);
Richt er,
Ditta (Napoli); Sac chi ca v. Ferdinando (Milano);
Salomone cav. Luigi (Roma); Sandron Remo
(Palermo); Staderini cav. Aristid e (Roma) ; Tensi
Fr atelli, Ditta ( Milano); Treves comm. Emilio
(Milano); Valdis Pietro (Cagliari); Vallardi Pietro
(Milano).
A v , ·ertellze.
La Commission e per le
A,ti Gra fiche e i n–
d llStrie affini,
ìnsediata il
28
mar zo
1896
dai
signori
Bianchi-
cav.
-uff
Antonio, Leumann ca–
valiere uff. Napoleone e Scarfiotti ca v. avvocato
Lodovico,
diede tosto opera ai suoi lavori ass icu–
randosi un a efficace cooperazione con la nomina
dei membri corrispondenti nelle principali città
d'Italia. Nelle sedute success iv,e attese alla
com–
pilazione del programma, inspirandosi al principio
che la
Sezione delle Arti Grafi che e
Industrie
affini
debba offrire una Mostra per quanto pos sibile com–
pleta del
Libro
sotto il punto di vista editoriale e
tipografico, non che dei prodotti di qu elle
Arti
e
Industri e che alla formazione del libro hanno
più
stre tta attinenza .
Pe r comprend ere la classificazione di qu esta
Sezione sono necessarie alcune osservazioni pr e–
liminari, specialmente per ciò ch e riguarda la
.esposizione
del libro.
Il
libr o può essere considera to sotto tr e punti
di vista assai diversi,
perch è
nella produzione di
.esso hanno parte tre distinte persone : l'autore,
l'editore ed il tipografo.
L'autore fa il libro buono, mediocr e od ottimo
sott o il punto di vista lett erario, scientifico, di–
dattico, ecc. Un libro scientificamente ottimo;
lett erariamente eccell ent e, può essere
edito
molto
ma le e
stampa to
in modo peggiore.
Il
valore morale, intellettuale, scientifico o
letterario di un'opera è indipend ent e dall'edizione
in cui qu esta è pubblicata e dalla nitidezza o
perfezione con cui è stampata ; così il giudizio
sul valo re intrinseco, int ellettuale non può essere
dat o che da scienziati, da letterati o da peda–
gogisti.
Nella Sezione delle
Alti Grafiche e Industrie
affini
non può pigliar posto il .libro :o anche il
manoscritto che
vuol
ess ere giudicato sotto
l'a spetto morale, lettera rio
<i
scientifico'.
'
Pu ò inv ece 'pigliar posto il libro sia come pr ?–
dotto dell'editore, sia come prodotto del tip ogr afo.
. Quella dell 'editore è un a funzion e ch e si pu ò
dire quasi nuov a e moderna ne lla produzione
scientifica e letteraria.
L' editore acquista dall'autore o comme tte allo
scrittore un manoscritto da riprodurre e puhbli–
cars i ,
indi si incarica di far lo stampare dal tipo–
grafo e di mettere in' commercio il volume od
i volumi ,che sara nn o per uscirne.
L'op er a dell'editore, voglia chiama rs i arte, op–
pure industria, richied e una certa coltura ed
intelligenza
p~r
saper apprezzare il valor e int èl–
lettuale del libro che si assume di pubb licare,
per ricer care qu esto o quell'autore, per spingere
qu esto o qu ello scrittore, per mettere insieme una
, collezione, ,per saper trovare la' trattazione che