

C a p i l% X
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Antonio abate con benefizio dotato dal canonico Pietro Anto nio Caresa na
che ne aveva serbato la nomin a ai propri congi unti e dop o di essi ai
Pauli suoi nipoti
( 13).
Nel
1628 ( 14)
fu trasferto a questa cappella, e fornito cii proprio
altare, il titolo di Sant' Agostin o di pa tronato clei Clarett i cla Pinerolo,
che aveva prima una pro pr ia ed omonima cappella ecl al medesimo
altare cii Sant' Agostin o fu istituito in quell'a nno da Annibale Cazzulo il
benefizio cii San Carlo
( 15) .
La cappella di San Michele era di patronato clella omonima com–
pagnia eretta con decreto arcivescovile del
24
ottobre
161 8
e composta
di
80
sacerdo ti e cii
20
laici.
Il quadro che rappresent a la
B.
V. in g lor ia con Sa n Gio anni Bat–
tista, San Michele, San Francesco di Sales, San Filippo Neri .
è
cii Bar–
tolom eo Caravoglia e sono anche da lui i piccoli comparti del volto .
Si ign ora chi abbia clipinto i clue quadr i laterali di San Carlo e ciel
Beato Amecleo. Davan ti a ques ta cappella fu sepolto il canonic o Gioanni
Battista Rasino clott or e in ambe legg i, esaminatore sinodale nel
16 4 7 ,
mor to il
1
o
2
di marzo del
167 2 .
Fra la cappella di Sa n Michele e la seguente
è
murata questa
epigrafe :
PET RINO PERCATI O
IVRISCONSVLTO
CLARISSIMO INTEGRI
'l'ATE
I N~OCENTIA
ET MVLTIPLI CI
DOCTRINA GRAVIS
I'l'DI ET GEORG IO
l' ILI O IT!DD I
IVRISCONSVL'l' O
ARTIS ORATORIE
STYDIOS[SSI~IO
POSITVM EST
PRIDI E KL MARTI AS
M. D. LVI ( 16).