

NOTE AL CAPITOLO XV.
( I) Allora
il
titolo fu trasferte all'altare di Sant' Antonio , oggi di San Michel e.
(2) La cappella dei santi Grato e Bern ard o, ricordata il
lO
ottobre 15° 4, non
si trova
pi ù
nella VISITA del 1593.
(3) La cappella di Sant ' Andrea, alla qual e nel 1593 era unit o il titolo della
Piet à, non si trova
pi ù
nella VISITA del 1619.
(4) ARCH. ARC.,
prot.,
101,
f.
424 .
(5) ARCI!. CAP.,
alli;
voI. 46, f. 140.
(6) AReI!. ARC.!
prot.,
121,
f.
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0 .
(7) San' Secondo fu dichiarato patron o di T orino poco dopo il 1630. Il Comun e
mnndò-
fina al 1855
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Deputazion e alla procession e nella festa del santo e dapp oi
anch e ,il cereo' clic
-si
iiccendeva all'altare. Pochi anni or sono contribuì con un' of–
ferta
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fatt ura dell't;rn a che adorna l'alta re.
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1727. Ne era no compatro ni anche i Gozzaui d'Olmo.
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iJ.1 .~Oljdovì,
dipinse pur e il gonfalone
di
San Gioanni commessogli da lla
Consorzia il 3I g'èìma io 181) e nel 1819 il Sacro Cuore nell a chiesa di San Fran–
cesco di Paola. Morì ve rso il 1822.
( ro)
Di rosso a tre bande doppio adde ntellate d'oro ; cimi ero : un uomo vestito
di rosso, con una cro ce patente d'argent o sul' pett o, ten ente con ambe le mani in
alto, in modo da nascondergli il viso, un oro log io a polvere ; mott o :
E
\' RTE,
E
VRTE.
( I
l )
Di oro alla banda d'azz urro carica di tre conchiglie rovesciate e vuote d'ar–
ge nto, nel verso de lla pezza : cimiero; un pelleg rino nascen te col bordone e maz–
zetta di nero ; mott o :
sic fa /ti vocaut,
Giaco mo, frate llo di Giulio Cesare, fu vicario
di T orino, presi de nte del Senato ne l 163I, barone 'di Cly, part eggiò pei prin cipi
Maurizio e T oma so di Savo ia contro la du chessa reggente Cristina. Giuse ppe' Carl o
suo figlio, conte di Maren e, cavaliere del Senato, sposò Margherita sccondogenita
di Filiberto Roncas marchese di Casell e e barone di Cas te llargento, e da essi
nacque il conte Giacomo Filiberto presidente del Sen ato. Fu ella stessa ch e, giù
vedova, fece collocare la lapide all'a rcivesco vo Giulio Cesare. Questa branca dei Ber–
ge ra, ori unda da Mon calieri , si es tinse nel seco lo scorso in Beatric e maritata al
march ese Antonio Gozza ni d'Olmo ed in Isabell a maritata al conte Raimondo Avo–
ga dro de lla Mott a.
Un'altra branca dei Bergera moncalicrcsi otte nne parte di signoria in Villar-