

CAPITOLO XVI.
I A C
Q
U E
al Capitolo assegnare fin da l
20.
gen–
naro
1504
la cappe lla dci Sa nti Orso, Crispino c
Crisp iniano a Bart olomeo Dc Robis dci nobili di
Gattinara perchè vi fondasse una cappellania ded i–
cata alla Vcrgine Assunta con patronato ge ntilizio ( I) ,
cci cgli stesso vi fu sepo lto con epigra fe che vi stava
ancora sul finire del secolo scorso
(2).
Nel
150 8
(3) vi fu
purc trasferta il benefizio della Visitazione che era stato fon–
clato da Caterina dc Gameriis, mogli e dell'a vvocato Bern ard o
Mar enco, con testamento del
14
g iug no
1495
(4) .
Il visitatore del
1584
trovava questa cappella
sub tru–
ruda
con mensa di legn o senza croce c forn ita cii icona , e
ricordava il patronato che g ià ne aveva la società dci calzolai,
la qual e vi faceva celebra re. 11 visitatore del
1593
menzionava
anch'egli qu esta cappella, ma taceva cieli'icona sua , pur uc–
ccnnancl o a quelle che esistevano nelle altre cappelle.
Nel
1727
questa ccl icola era bellamente ornata con volta
a stucco c dorature c faceva pompa clelia sua icona
di g ra n
valore ,
che
è
quella medesima che vi sta tuttodì. Si credette
in adclietro che questa tavola fosse di mano ciel celebre Al–
berto Durer (5) , ma il fare
è
tutto c solo del nostro Defen–
dente Ferrari da Chiv asso ; e ad attestarcelo ma ncano sola–
ment e le note sue sigle, alle quali aveva forse preparato il
campo in appos ita targ hetta che si vede tuttod ì vuota a piè
dcll'immagin e clelia Vcrg ine nel lat o man co.
11 trittico
è
a parti laterali doppie so vra ppos te . NeI mezzo
si vede effigiata la Beata Vergin e in tron o clorat o, avvolta in
ampio manto azzu rro fregiato d 'oro e reggente il Divino