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194

11 D uo mo d i To ri no

legno dorato ai du e lati e quella della B. V. dorata posta

111

. nicchia

chiusa da invetriat a,

Nel 1584 le era no g'ià uniti il titolo della Visitazione dei Marenchi,

tr aslat ovi dall'altare di Sant' Orso , qu ello dei Santi Cosma e Damiano

dei Genero, e quello altresì di San Massimo ( 20) ; e nel 161 0. vi fu

trasportat o da l pr oprio altare il titolo della Pietà che venne unito 'a

quello di San Massimo. Si ignora a chi appa rte nesse la tomba che

,

ap rivasi davanti all'alta re ne l 1593 ( 21).

L a statua della

B.

V .

ad Nives

è in co tto e pare lavoro del se–

co lo x v; e la cappella conserva le decorazioni che g ià aveva nel 1727,

aggiuntivi nel volto diver si qu adretti di recente auto re : Le du e statue

d orate rappresentan o Sa nt' Anna e San Gioachino.

AlJato sinistro della porta minor e presso la cappe lla d ella B. V.

d ella Neve è mu rata la seguente ep igrafe con stemma che fu abraso

d ai patrioti del secolo sco rs o :

D. O. M.

,,? NAT IO CAR ROC IO

INF\'LIS "T ERT I\'M REC\'SATIS GLO RIOS O

HVI\'S ECCLESIA E

~IETROPOLITANAE

CAl\ ONICO ET PRAE POSITO

S.

~IA

VRI DE PV LCHER ADA ABBATI

S. MAHI AE I\IAIO RIS DE SECVSI A PERP ETVO

CO~I MENDATA R IO

SS. MAVRITII ET LAZARI MAGNAE CRVC lS

CO~I~IENDATOR I

CO SILI.\ RIO PR O CANCE LLARlO

HEGIAE CE LSIT VDIN IS CHRIST INAE A FRANCIA

ELEMOSYN ARIO

MARIAE FRANCISCAE EèISABETH A SABAVDlA

REG I L\'SITANO N\, PTA E DEDVCTOIU HO NORARIO

ET CAROLI EMMAN\'ELIS II. AD E\'MDDI REGEM

ORATOR I DESI GNATO

EX PETRO

CO~IITE

\'ILLARIS FVLCARD I ETC.

AD GALLI ARVI\I REGEM LEGATO

NEC NON

CA ~IE R.

QVAESTORVM PROTOPR AESlDE

E IVS FRAT HE NEPOTES

PO SVE HE

nXIT ANNOS LVII. OBIIT VI.

"AL.

I\'NII.

~IDCLXXI V .

Ign azio Carro cio discendeva da un a famiglia oriunda da Rivar olo

ma g ià stabilita in Lanzo ( 22) un secolo prima del 1426 ed alla quale

appartennero pure i Calcagni - Carroci ò conti e Consignori di Cavoret to

d ei q uali si è detto. "Egli era fra tello di Bernardino con te di Villar

F occhiardo, consi gnore ' di San Giorio e di Bussoleno, consigliere di

Stato del princip e T omaso, ab ate di S anta Maria d i Susa, e dei capitani

F rancesco e .Carlo Gabriele, ed era figlio di Pietro primo pres iden te