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dal M. Soglio, dal Pian Mares fino a Sparone (m. 537). Al Sud fianchi

montuosi a pascoli e boschi ; al Nord una costiera poco elevata, ma ripida.

Da Locana a Sparone la valle percorre 8 chilometri.

A Sparone scende il gran vallone di Ribordone, che deriva dalla grande

diramazione, spiccantesi dall’Ondezana tra Soana e Orco, per quel tratto

rispondente alla punta Lazin (m. 2731), a M. Colomb (m. 2849), alla

punta del Vallone (m. 2479) e M. Pont (m. 1879). È. ricco di pascoli,

campi e boschi, e si divide in alto nei valloni di Ischiarolo e Ceresa.

Da Sparone a Pont (m. 450), la valle discende ad Est per chil. 4.5.

È assai rinserrata tra rupi senza valloni al Nord e pendìi boscosi, ed

in alto a prati (Alpetto m. 956), scendenti da Cima Mares e Rocche

di San Martino al Sud. Da Pont a Cuorgnè (m. 320 alveo Orco) la valle

già ampia scende al Sud Est per chilometri 4.5. Lo sviluppo totale in

lunghezza è quindi di chilometri 50.8 con un dislivello da m. 3434

a 320, cioè di m. 3114 ed una pendenza media del 9 p. % circa.

A Pont s’immette nell’Orco la Soana proveniente da una grande valle

tributaria. Essa è limitata a Nord dalla dorsale del Gran Paradiso, dal

Picco d’ Ondezana al monte Marzo, all’ Est dalla grande diramazione

M. Marzo-Quinseina, al Sud Ovest dall’altra grande diramazione Picco

d’Ondezana-M. Pont. Risale da Pont unica per 5 chilometri fin sotto

Ingria, ove manda un ramo al Nord al monte Giavino e alla Goiassa,

è il vallone della Miunda. Da Ingria risale a Nord Ovest per 5 chilo­

metri alla borgata Boschi (metri 871); ivi manda un gran ramo al Nord,

a Ronco Valsoana (metri 956), che a Cordonerà (metri 1200) si divide

nel ramo di Piamprà tra il monte Marzo e la Rosa dei Banchi ed il

ramo di Campiglia tra la Rosa dei Banchi e la Lavina. Dai Boschi la

valle risale fino a Boschietto (m. 1458) sempre a Nord Ovest per 6 chi­

lometri ove manda un ramo al colle Bardonev, tra la Lavina, la Grande

Arolla ed il monte Veso.

Da Boschietto poi la valle risale all’Ovest fino al Picco d’Ondezana

per 8 chilometri.

La regione d’origine è tutta ghiacci « rupi e primeggia tra i ghiacciai

quello di Ciardoney : e picchi ragguardevoli l’attorniano ; più in basso

numerosi pascoli. Sotto al colle Bardoney abbiamo i pascoli di Lavina.

11 vallone di Forzo è ristretto e selvaggio; riceve prima dei Boschi il

vallone di Lazin che ha un bel lago e bei pascoli.

In Campiglia si apre uno stupendo bacino di praterie, attorniato sui

fianchi e in fondo da ricchi pascoli. Bello pure il bacino di Piamprà,

con ampii e numerosi pascoli all'intorno. Boschi nereggiano sul versante

da Est a Piamprà e Ronco.

La valle principale misura circa 24 chilometri in lunghezza con un

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PARTE l — DESCRIZIONE TOPOGRAFICA