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DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORINO

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forma elevata di una quindicina di metri sul piano del primo tratto

esaminato, a Sud del Sangone. Questo lo erode in terrazza sulla sua

sponda sinistra. È un lembo del cono di deiezione della Doria Riparia,

eroso da questa in alveo ristretto, sinuoso e non apprezzabile nel com­

puto superficiale generale del circondario, con balze di 12 a 20 a 60

metri di mano in mano che si procede all’Ovest. È a piano inclinato

con un dislivello tra cascina Vica (m. 316) e Torino '(piazza Castello

m. 238) di metri 78 su un tragitto di 11 chilometri, pendenza quindi

del 0.7 p. % .

La Dora Riparia ha un corso sinuoso nel territorio di circa 30 chi­

lometri con un dislivello da 336 a 210 metri cioè di 126 metri; pen­

denza del 0.42 p. Vo­

li tratto tra la Dora Riparia e la Stura appartiene: tra la Dora e la

Ceronda ancora al cono di deiezione della Dora Riparia tagliato in ripa

elevato verso la Dora, e meno verso la Ceronda ; seguita ancora lo stesso

cono di deiezione tra la Dora e la Stura a valle della Venaria Reale:

la Stura ne erose in bella ripa elevata il margine Nord Est come il Po

egualmente fece dallo sbocco del Sangone a quello della Stura. Da Pia­

nezza (m. 385) all’angolo Nord Est di detto cono a valle del R° Parco

(m. 220) il dislivello è di 105 metri su 10 chilometri con una pendenza

del 0.8 p. %• La porzione poi tra Lanzo, Veneria Reale, Bizzarria, Fiano

e Monasterolo è dovuta al cono diluviale antico di vai di Lanzo, che ha

una discesa da m. 408 sopra Cafasse a m. 270 all’estremo angolo conser­

vato presso Veneria, cioè di metri 138 su 18 chilometri; pendenza del

0.7 p. % : la Stura ne erode il lembo Nord Est. La Stura poi da Lanzo

(m. 442) al suo sbocco in Po (m. 214) presenta un dislivello di m. 228

su 28 chilometri, pendenza media 0.8 p. % .

Al di là di Stura abbiamo l’alveo scavato da detto torrente nel suo

cono di deiezione diluviale mentovato, triangolare coll’apice a Lanzo e

la base tra il R° Parco e Volpiano su 13 chilometri. Fra Volpiano e il Po

l’alveo di Stura si innesta con quello del Mallone, dell’Orco e del Po.

A Nord di questo alveo abbiamo un altro lembo del cono diluviale tra

Balangero, la Fandaglia, Front, Rivarossa, Lombardore, Volpiano, San

Maurizio, Ciriè, Grosso e Mathi. Da Balangero alla falda montuosa da

m. 450 a Volpiano metri 219 abbiamo un dislivello di 231 metri per

20 chilometri, pendenza del 1.15 p.

°/0;

è eroso d'ogni intorno tra Ba­

langero e Volpiano da antico passaggio della Stura, da Volpiano a

Front dal Mallone, da Front in alto dalla Fandaglia.

Abbiamo poi a Nord l’alveo di erosione del Mallone tra Rocca Cana-

vese, Levone e S. Grato da un lato, Rocca Canavese e Front dall’altra.

È fiancheggiato da lembi residui di coni diluviali nell’ altipiano di

B a u c tti,

Otologia itila prò

f .

di Torino.

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