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PARTE I — DESCRIZIONE TOPOGRAFICA
Sviluppo in lunghezza.....................................................
m. 16000
Pendenza...........................................................................10.5 p. %
Le valli del Mallone e della Viana sono popolatissime, ricche di pra
terie, campi, boschi e pascoli. Vi abbondano le officine in ferro utilizzando
le grandi forze motrici dei torrenti e rigagnoli.
Si usa l’espressione
Valli di Lanzo
o
della Stura
(settentrionale)
perchè realmente sono tre valli che riunite sboccano a Lanzo (alle quali
si potrebbe aggiungere una quarta, quella del Tesso), e riunite le loro
acque formano la Stura settentrionale. È invalso però l’ uso di considerare
come valle principale quella detta Valle Grande di Lanzo, o della Stura,
la più settentrionale, probabilmente perchè la più bassa altimetricamente
parlando. Questa raccoglierebbe come tributarie le acque delle altre due
valli. E noi teniamo quest’ordine.
La Valle Grande di Lanzo si origina per due rami dalla dorsale alpina
tra la Levanna e la Ciamarella. Il ramo settentrionale si forma dal
ghiacciaio della Levanna orientale (m. 3555) o Pian Ghias orientale, e i
valloni che scendono dal colle Girard (m. 3044), dalla Cima Martellot
(m. 3437), dalla Testa Bramafam (m. 3296), dalla Cima Monfret (m. 3575)
e dalla costiera aspra e diruta scendente ad Est dal Malatret (m. 2718)
sul bacino di Forno Alpi Graie (m. 1226) e dai valloni scendenti dal
colle Piccolà e M. Barruard sullo spartiacque con l’Orco. Il ramo me
ridionale si forma dai valloni e ghiacciai di Cima Monfret, dalla punta
Bonneval (m. 3585), dal colle di Séa (m. 3085), dalla Ciamarella (metri
3676), dal Ghicet di Séa (m. 2735), dalla punta Roussa (m. 2812) sullo
spartiacque con valle d’Aia. I ghiacciai (sei) di questa origine di valle mi
surano complessivamente 8 chilometri quadrati. I due rami misurano in
lunghezza m. 5200 il settentrionale, m. 8900 il meridionale. Pittoreschi
per rupi e ghiacci sono occupati da pascoli assai ricchi. Da Forno Alpi
Graie (m. 1226) la valle scende senza ripidezza a Groscavallo, Bonzo,
Mottera (m. 919), a Chialamberto, in direzione Est, poi a Cantoira in
direzione Sud Est, a Procaria in direzione Sud, ove riceve la Stura d’Aia
(m. 621), per 18 chilom. I due rami originarli hanno fortissime pendenze
(45 p. % il settentrionale, 34.6 p. % il meridionale) ; ma misurate le
pendenze per i 18 chilometri in basso da Forno abbiamo:
Forno Alpi Graie.......................................................... alt. m. 1226
Confluenza sotto P roca ria ...........................................
»
621
D is liv e llo .....................................................................
»
605
Sviluppo in lunghezza................................................
» 18000
Pendenza m e d ia ...........................................................
3.36 p.
La valle è ricca in alto grado di campi, prati, nel fondo di pascoli, in