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pianeggiante nel fondo di valle da Susa a San Antonio d’inverso, nel

fondo valle Cenischia, nel piano del Cenisio, nel bacino di Oulx ed in

quello di Bardonecchia, ed il tratto di collina morenica, tra Mortera, Gia-

veno, Avigliana e Trana fino al limite circondariale, si possono calcolare

le superficie di tali aree ed avremo la seguente ripartizione :

Pianura = Valle della Dora-Riparia, sotto Susa al limite di circon-

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PARTE I — DESCRIZIONE TOPOGRAFICA

d a r i o ..................................................... .....

chil. quad.

58.34

Pianura — Valle C e n is c h ia ........................................... »

3.85

»

= Bacino Savoulx-Oulx-Salbertrand. .

»

6.00

»

= Bacino Bardonecchia...................................... »

1.26

»

==; Piano del Cenisio................................ ........... »

4.44

Colline = Tra Giaveno, Trana, Sangano, Reano,

S. Antonio d’i n v e r s o ................................................ ........... »

35.11

Montagne = ...................................................................... »

1369.00

chil. quad. 1478.00

La valle di Susa si inizia, come già esponemmo, dalla punta Rasin

sulla dorsale alpina, ad un’altezza di 2973 metri sul livello marino, però

l’origine del torrente Ripa può valutarsi a metri 2500 d’altitudine. Per i

casali Gravière (m. 2125), scende a Nord Ovest e Nord per 6 chilometri,

sino ai casali delle Gorgie (m. 1901) tra la dorsale alpina ed un ripido

contrafforte scendente dalla Ramière da un lato ed il contrafforte che da

Cima liondel, sullo spartiacque colla Germanasca, scende assai diruto a

Nord Ovest. Alle Gorgie riceve il contingente di un vallone, Valle Lunga,

che scende da Sud Est tra il contrafforte mentovato di Cima Rondel e lo

spartiacque colla Germanasca sino a M. Appenna e lo stesso col Chisone

sino al M. Croseras (m. 3004).

Dalle Gorgie la valle si dirige sempre a Nord Ovest per l’Argentiera

(m. 1919), Troncea (ra. 1808), Ciudigiai (m. 1671) a Sauze di Cesanne

(m. 1525) per chilometri 10, chiusa da un lato da un ripido e lungo ed

accidentato contrafforte scendente dalla Ramière per 11 chilometri, fino

a Sauze e Bousson portante la Cima di Pelvo, il Roc Boucher ed il Gran

Roc tutti superiori a 3000 metri. Dall’altro lato l’occidentale versante

dello spartiacque col Chisone dal M. Croseras, per il Platasse, la Ro­

gnosa sino al colle Sestrières. La valle è assai aperta e riceve da sinistra

ripidi canaloni dal contrafforte mentovato e da un bel lago in esso inca­

stonato, il lago Boucher, di 180000 mq. e da destra il valloncino Colom-

bero, quello Ciapasso e quello di Sestrières; il versante a Nord Est è più

dolce e più ricco di pascoli, di quello a Sud Ovest grandemente aspro e

rovinoso.

*