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Da Sauze di Cesanne la valle si dirige ad Ovest per 3.5 chilometri sino

a Bousson (m. 1424) tra l’estremità Nord del contrafforte Ramière-Pelvo-

Boucher tutto coperto di foreste ed il fianco meridionale di un largo con­

trafforte scendente dal Fraitève colle vaste aree a prati e campi di

Champlas du Col, Chalmelles, Champlas Seguin e Champlas S. Janvier.

A Bousson la Ripa riceve contributo di acque da un lungo vallone, di

Thures, che scende da Sud Est dal colle di Thures (1701) per 13 chilo­

metri tra il contrafforte Ramière-Pelvo-Boucher, la dorsale alpina dal

colle di Thures per la Marciantaira, la Clausi sino al colle Bousson.

Questo vallone è assai ricco di erbaggi, e più in basso di campi e

boschi, riceve il vallone di Chabaud scendente dal colle omonimo (metri

2207) ed il vallone Servierette dal col Bousson (m. 2100) e dal Lago Nero.

Da Bousson la valle scende per chilometri 3.5 a Cesanne (m. 1344)

a Nord Nord Ovest tra il contrafforte espanso in campi dal M. Fraitève

già menzionato a destra, col villaggio di S. Sicaire (m. 1561) e il gruppo

di alture scendente da monte Gimond e la Piane (dorsale alpina) da si­

nistra. La valle è assai ampia ed aperta, anche per la poca elevazione dei

monti limitanti, ricoperti di coltivi, di praterie, pascoli, boschi in grande

abbondanza. Riceve da sinistra il valloncino di Ferninse e quello di Cla-

vières (coll’aggiunta di quelli di Gimond e delle Baisses) per cui sale la via

al Monginevro e scende la Dora a formare a Cesanne colla Ripa la Dora

Riparia. Da Cesanne la valle si indirizza al Nord e poi al Nord Est fino

ad Oulx (m. 1121-1063) per 10 chilometri sino al piano del bacino

d'Oulx. A destra le chine a coltivi, pascoli e più in alto a boschi salenti

per Mollières (m. 1352) e Solomiac al M. Fraitève in due valloni di

Envers e di Pietra Rossa; più in basso sbocca ad Amazas il vallone

Nero, poi valloncini di Malafosse, di Vachier e di Jouvenceau, che scen­

dono dai larghi pendìi coltivati del colle Basset (m. 24.251), della Ma­

donna delle Broussailles (m.2324) e del M. Triplex (m. 2456) sullo spar­

tiacque col Chisone. A sinistra la massa calcarea del Chaberton (m. 3133)

divisa dalla dorsale alpina dal vallone delle Baisses sboccante a Clavières

(m. 1768): dal Chaberton, a pareti selvaggie scende il Gran Vallone,

poi il vallone di Morino a Fénils, pascoli, detriti calcarei e nude roccie

in alto; poi viene il vallone Invers scendente da Desertes (m. 1811):

infine i burroni che scendono dal contrafforte Grand Hòche-Oulx coi pa­

scoli e le praterie di Milloures, Catalovie, Soubras e Vazons. Sui pendìi a

destra troviamo ancora un piccolo valloncino scendente dal villaggio di

Sauze d’Oulx (m. 1509).

Il bacino Savoulx-Oulx-Salbertrand rimonta alquanto la valle tribu­

taria di Bardonecchia e scende per la valle principale fino a Serre la

Voute a valle di Salbertrand; il dislivello di questo bacino è da 1146

DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORINO

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