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Cappella Bianca (ni. 1389), sopra Scex e la llamaz; qui cominciano i

vigneti; viene poi il gran vallone della Clarea; si origina dalla dorsale

alpina alla punta Ferrant, alla Rocca d’Ambin coll’interposto colle

dell’Agnel, al Dente d’Ambin orientale, al colle Clapier ed al Ciusalet;

è limitato a Sud dalla costiera Vallone-Cappella Bianca, a Nord dalla

costiera che dal Ciusalet scende a Susa per la punta della Mulatera

(m. 2533), Pra Pian (m. 1495), Giaglione (m. 771), Susa (m. 501);

strettissimo in basso si allarga oltremodo in alto, piuttosto rovinoso ed

a magri pascoli: presenta alcuni piccoli laghi ed i ghiacciai dell’Agnel

e d’Ambin.

Sbocca a Susa la valle della Cenischia scendente dal grande altipiano

del Moncenisio. Essa è limitata dalla dorsale alpina al Ciusalet (m. 3313),

M. Molamot (m. 2913), colle Piccolo Moncenisio (m. 2181), punta Bel-

lacomba (2756), colle delle Archettes, colle Solières (m. 2635), punta

Clairy m. 3165), colle del Moncenisio (m. 2084), M. Tomba (m. 3230),

Cima Parè (m. 3367), la Ronche, colle Chapeau (m. 3440), M. Lamet

(m. 3478), Roche Michel, colle di Tour, la Tour (m. 3390), Roccia-

melone (m. 3539): dalla costiera divisoria col vallone della Clarea

già descritta; dalla costiera scendente dal Rocciamelone di fronte al

forte della Brunetta per Casa d’Asti (m. 1834), M. Pampali (m. 1623)

ed i casali di Casella (m. 550). Sul piano del Moncenisio scendono

al lago (mq. 1600000), il vallone erboso del Savalino o Piccolo Mon­

cenisio tra le punte Molamot e Bellacomba da Sud Sud Ovest; come

pure il piccolo e lungo vallone del Gran Moncenisio, e il vallone

di Pattacreusa. Sotto il lago versano, sempre sul piano del Monce­

nisio, da Sud i due valloncini riuniti dei laghi Bianco, Nero e Bruno

dal colle Giaset (m. 2701) tra il Ciusalet e la Molamot, e da Nord il

vallone della Ronche scendente dal ghiacciaio della Ronche. Larghe

praterie rivestono il piano del Moncenisio, il vallone del Piccolo Ce-

nisio, le basse falde del vallone della Ronche e della costiera del Lamet.

La direzione generale è prima da Sud Ovest poi da Nord Ovest per

un tragitto di chilom. 8.6 fiuo alla Gran Croce. Da questa si scende

al piano S. Nicolao e poi a Ferrera Cenisio, indi a Novalesa (m. 628)

per una gola assai ristretta per 6.5 chilometri a Sud Est, poi ad Est,

poi a Sud Sud Est, ove principia il piano della Cenischia: riceve in

questo tratto dalla sinistra il vallone Lamet, quello di Fraita, di Mer-

darello dai ripidi pendìi a pascoli e rupi di Lamet, Tour, Emet, Carolaj,

Brignet e Santa Maria. Il bacino della Cenischia-Novalesa-Casella, colla

gola di sbocco sotto il forte della Brunetta si sviluppa a Sud poi a

Sud Est per 8 chilometri : riceve da sinistra brevi e scarsi canali dai '

pendìi rovinosi ed imboschiti di M. Pampali: da destra il vallone di

DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORINO

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