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poranei con quelli delle colline, pianure e valli minori direttamente

sboccanti nella valle padana. Dopo il 1872 spingendosi il Gastaldi al

Sud, noi estendevamo il nostro lavoro al Nord; il nostro maestro dava

opera ai rilevamenti in valle del Chisone ed in valle del Pellice e

noi nel 1873, 1874 e 1875, per parte nostra, procedevamo allo studio

del gruppo del monte Emilius. Era compiuto coll’anno 1877 il rileva­

mento delle valli tributarie della Dora Baltea fino agli approcci del

M. Bianco, ed in quell’anno pubblicavamo gli

Studi geologici sul gruppo

del Gran Paradiso.

Le annate 1878, 79 e 80 furono impiegate al rile­

vamento geologico del massiccio del M. Bianco, versante italiano e l’an­

nata 1881 a quello del bacino del Buthier, in parte. Nelle annate 1882

e 1883 coll’aiuto di collaboratori terminavamo il rilevamento geologico

del territorio provinciale e nel 1884 esponevamo a Torino la carta geo­

logica della Provincia di Torino alla scala di Vsoooo-

Negli anni seguenti ci occupavamo ad un definitivo controllo delle

regioni della Provincia che non erano state rilevate da noi personalmente.

Nel 1879 pubblicavamo i nostri

Studi geologici sulle A lp i Graie set­

tentrionali

ed ora ci presentiamo al giudizio del mondo scientifico con

una monografia generale geologica della Provincia di Torino.

La massima parte di questa è

alpina

ed una piccola parte, sulla destra

del Po, le colline torinesi, è dipendenza

appenninica;

di questa il rile­

vamento geologico fu eseguito per nostro mandato, dal dottor Portis e

lo accettiamo pienamente servendoci di esso, delle osservazioni dovute

al dottor Sacco e delle esplorazioni di controllo eseguite poscia da noi

per le conclusioni geologiche.

Uomini eccelsi in geologia Quintino Sella e Bartolomeo Gastaldi ci

incoraggiarono nell’arduo còmpito colle loro approvazioni ed i loro giu­

dizi furono favorevolissimi ai nostri precedenti lavori ; e questa fu ampia

ricompensa ai nostri sforzi. Mancano ora alla scienza quei due celebri,

ma noi nutriamo fede ferma che questo nostro lavoro incontrerà favorevole

accoglienza presso i geologi italiani ed esteri, come quello che è infor­

mato al più nobile dei moventi, l’amore della Scienza.

Nè siamo scontenti del ritardo nella pubblicazione di questo riassunto

sugli studi geologici della Provincia di Torino, giacche esso ritardo ci

abilita a presentare un lavoro più preciso in alcuni punti di esso.

V ili

PREFAZIONE