

territorio provinciale torinese. Nel capitolo primo descriviamo le rocce
e nei loro caratteri
petrografici
e nella
cronologica
loro rappresentanza
nella successione delle formazioni ; queste rocce dividiamo in
zone
, del
l’andamento delle quali ci occupiamo nel paragrafo 1° ; le rocce cristal
line sono poi esaminate nei loro caratteri
petrografici
coll’aggiunta di
considerazioni sulla loro genesi, rispettivamente nei paragrafi 2° per la
formazione
prepaleozoica inferiore
, 3° per la formazione
prepaleozoica
superiore,
questa dividendo nei gruppi delle rocce mico-feldispatico-
quarzose, rocce magnesiache, rocce calciche ; nel paragrafo 4° ci occu
piamo delle formazioni
paleozoiche
divise in
carbonifere
e
permiane,
nel 5° delle formazioni
mesozoiche
, divise in
trias
e
giura
, nel 6° delle
formazioni
cenozoiche,
divise secondo l’antica scuola, in
eocene, miocene
,
e
pliocene,
nel 7° dèlie formazioni
neozoiche
, divise in
quaternario an
tico
e
quaternario recente
, riassumendo poi in quadro nel paragrafo 8°
le forme
pirografiche
nella loro posizione
cronologica
a seconda delle
nostre vedute; un ultimo paragrafo, il 9°, tratta dei minerali caratteri
stici delle diverse zone rocciose descritte, argomento questo che giudi
chiamo di altissimo interesse scientifico. Questo primo capitolo della 2a
parte riceve esplicazione dalle carte annesse l a e 2a nelle quali sono
tratteggiati gli andamenti delle diverse zone rocciose
prepaleozoiche,
paleozoiche, mesozoiche
e
cenozoiche
nella l a e
neozoiche (quaternario
antico)
nella 2a.
Il secondo capitolo è destinato a descrivere l’assetto delle rocce
pre
paleozoiche (arcaiche), paleozoiche
e
mesozoiche
nelle varie valli alpine
del territorio provinciale torinese allo scopo di mettere in rilievo la di
pendenza immediata delle particolarità
orografiche
dalla
tettonica geo
logica,
cioè dallo assetto delle rocce delle diverse formazioni. A questo
capitolo servono di sussidio le carte l a e 2a preaccennate, in ispecie
l’ultima nella quale sono segnate con tratti rettilinei diversamente co
lorati le disposizioni delle valli normale o parallela allo andamento
delle formazioni ; servono poi ad esplicazione le sezioni dalla l a alla 23a
inclusa e la 27“. L’esame della
tettonica
è diviso per valli; destinato
è il paragrafo 1° alla vallè del Pellice, il 2° alla valle del Chisone, il 3°
alla valle della Dora Riparia, il 4“ alle valli di Lanzo, il 5° alla valle
dell’Orco, il 6° alle valli della Soana e della Chiusella. Nel paragrafo 7°
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PREFAZIONE