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PARTE II — DESCRIZIONE GEOLOGICA
lati a micaschisti nella parte superiore della serie come in vai Grisanche,
al Gran San Bernardo, in vai di Rhèmes ed al M. Bracco, queste ul
time ritenute dal Gastaldi come appartenenti alla zona del gneiss
cen
trale;
sono generalmente lastriformi, assai fissili, colla superficie spalmata
di pagliette micacee ora bianche, ora giallognole; queste non sono da
confondersi colle quarziti più giovani delle rocce
sopra carbonifere.
Graniti.
— A ll’infuori della forma granitoide del gneiss
centrale
si
presentano delle masse veramente granitiche in una zona esterna dalla
valle del Mallone a Cuorgnè, e granitica pure è la struttura della roccia
formante l’isolotto roccioso di Cavour, dal Gastaldi inglobato nelle rocce
arcaiche inferiori.
A Belmonte il granito è a grossa grana di feldispato
ortose bianco e roseo, a granuli di quarzo vetroso, scarso di mica, con
nuclei verdicci di talco o clorite, ma anch’ essi rari, per cui più che
vero granito tipico è una pegmatite granitica. Massiccio nel suo insieme
e pei caratteri ora accennati e per la grana più fina e più regolare
l’impasto si distingue perfettamente dal granito
centrale
anche per la
mancanza di ogni accenno a porfiroideità. È probabile che le masse
granitiche piemontesi esterne siano a classificarsi geneticamente e crono
logicamente con quelle del Biellese e del LagoMaggiore. Quantunque
presenti dei cristallini amfibolici pure comprenderemo tra i graniti la
sienite, così chiamata, di Traversella, che meglio potrebbe chiamarsi
granito amfibolico o sienitico: è a struttura veramente granitoide,
formata di quarzo e feldispato bianco o rossiccio, con molte lamelle
di mica nere, lucenti, ed acicule cristalline di amfibolo orneblenda: i
grani più piccoli che nel granito comune ; possiamo considerare questa
roccia come un
facies
strutturale del gneiss amfibolico involgente. Ascri
viamo ancora a questo sottogruppo la sienite sfenica di Cogne, a grana
assai fina, in cui il quarzo è rarissimo, il feldispato bianco tendente
ancora al rossiccio, l’amfibolo in gruppettini a piccole masse fibrose
verde-scure. Nel Biellese si ha una sienite sfenica ma a luoghi porfi-
roide : le condizioni però di giacitura sono analoghe a quelle della sienite
di Cogne e del granito sienitico di Traversella.
Porfidi.
— Sono rari ma pur si presentano a striscie interstratificate
colle altre rocce cristalline, specialmente gneiss. Dalla valle Soana alla
Chiusella fino a vai di Gressoney si trovano queste striscie porfiriehe
formate da una pasta grigia granulare cristallina feldispatica con nuclei
feldispatici bianchi da 6 a 10 millimetri di diametro, ed esili filamenti
amfibolici verde scuri a diffusione regolare, uguale nelle parti ; talora a
pasta grigio scura senza macchie bianche e più abbondanti filamenti
amfibolici. Pel modo di giacitura, pei caratteri diversi nulla hanno di
comune questi porfidi col melafiro del Biellese in dicco continuo di più