

al suo intorno, non perchè manchino, ma perchè vi sono mascherate da
rocce fossilifere più giovani. Nella ellissoide del Monte Bianco mentre
il rivestimento di rocce cristalline recenti è assai manifesto sul versante
Nord Ovest, esse vengono a mancare quasi affatto sul versante Sud Est,
forse per la istessa ragione per la quale fanno superficialmente difetto
nella ellissoide del Mercantour.
Le forme petrografiche di questa zona sono estremamente varie, egli
è per ciò che si adottò un appellativo indeterminato per ciò che tcpa
la mineralogica costituzione, così di
schisti cristallini,
perchè i carat
teri dominanti sono la cristallinità e la schistosità, qualunque ne sia la
costituzione mineralogica, di
zona delle pietre verdi
(Gastaldi) per la
predominanza della tinta verde dovuta a rocce silico-magnesiache pre
valentemente verdi.
La schistosità non ne è però generale, come pure la cristallinità può
ridursi di molto per alcune specie petrografiche. Non abbiamo predo
minanza marcata e generale di una forma litologica sopra le altre,
salvo forse per i gneiss molto micacei, tabulari, passanti a micaschisti
più o meno feldispatici : epperò da taluno ebbe il nome l’assieme di
zona dei micaschisti.
Ciò premesso si comprende come per lo studio or
dinato di questa zona nelle sue rivelazioni litologiche noi dobbiamo ri
correre allo artifizio di una classificazione o divisione in gruppi, basata
sulla mineralogica costituzione.
Un primo gruppo può essere rappresentato da quelle rocce nelle quali
predominano i minerali caratteristici delle rocce
arcaiche inferiori,
e
sono quarzo, feldispato e mica, senza apprezzabile intervento di altri mi
nerali, ed avremo quindi il gruppo delle rocce mico-feldispatico-quarzose
senza che però in tutte sia necessaria la presenza di tutti e tre i mi
nerali tipici; un secondo gruppo possiamo formare colle rocce nelle
quali o solo od -accompagnato entra un silicato magnesiaco; un terzo
gruppo comprenderà le rocce o totalmente o parzialmente costituite da
un sale di calce. Questa divisione è al tutto artificiale, giacché una
serie numerosissima di termini graduali rilega le une alle altre rocce
appartenenti a gruppi diversi, epperò detta divisione non avrà altro va
lore che come sistema di ordinamento di studio.
G
ruppo
I o.
—
Rocce mico-feldispatico-quarzose.
Gneiss.
— Questa specie è talora ampiamente sviluppata al punto
da formare monti, nodi montuosi intieri, e costituire totalmente alcune
valli alpine. In generale questi gneiss, che ricevettero il nome di
recenti
per distinguerli dal gneiss
centrale
od
antico,
presentano delle numerose
DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORINO
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