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I’ARTK II — DESCRIZIONE GEOLOGICA

rente Subiasco allo istesso limite presso a poco occidentale fissato dal Ga -

staldi. A valle dello sbocco del torrente Subiasco saremmo nella

zona delle

pietre verdi.

Noi ci avviciniamo alla opinione dello Zaccagna e per buona

ragione; da anni avevamo notato che i gneiss tabulari di Luserna pre­

sentano caratteri ben diversi da quelli dello gneiss

centrale

, come pure

quelli escavati al Malanaggio in valle del Chisone, a Bussoleno in vai

di Susa; ma non avendo mai avuto occasione di pubblicare memorie su

quelle valli non potemmo enunciare pubblicamente il nostro dubbio che

tanto quei gneiss, come puranco le masse di calcari marmorei e le lenti

di steatite della Germanasca e del Chisone dovessero staccarsi dal gneiss

centrale.

Queste rocce le vedremo più o meno sviluppate comparire su­

periormente al gneiss

centrale

e delimitarlo. Intanto non solo noi ci ac­

costiamo alla opinione dello Zaccagna ma crediamo convenga fissare il

limite dello gneiss

centrale

allo sbocco del vallone Cruello un po’ ad

oriente di Malpertus, giacche gli schisti cristallini di quel luogo così ben

designato dal nome (

cattivo buco)

sono ben diversi dallo gneiss

centràle

o dagli schisti che lo accompagnano. Per l’andamento stratigrafico an­

cora siamo pienamente d’accordo collo Zaccagna avendo più volte con­

statato l’inclinazione ad Ovest delle diverse formazioni lungo tutto il

percorso di detta valle.

Una sezione (sezione Ia) condotta dallo sbocco della Grana a Sud di Ba­

gnolo direttamente all’Ovest fino al confine, al M. Genebrea, risponde presso

a poco a porzione di quella presentata dallo Zaccagna dalla Rocca di Cavour

per Crissolo, M. Viso alla Varaita sopra Ponte Chianale, colla differenza

sola che le rocce verdi ad Ovest e le calcari sono meno potenti in vai

Pollice e dirette più decisamente Sud-Nord invece che Sud Sud Est-

Nord Nord Ovest. Dapprima abbiamo dalla pianura fino alla costiera di

Montoso micaschisti, gneiss minuti, qualche raro straterello accennante

a quarzite; poi si sovrappongono i gneiss a grandi lastre che si esca­

vano sotto alla cima Bassa Grande nell’alto del vallone Traversère e di

quello di Luserna.

In questo vallone abbiamo anche lenti di calcare cristallino, come a

Rorà. Seguitano le istesse formazioni a luogo leggermente amfiboliche

fino quasi al contrafforte di M. Cavallo scendente dal Prioland ed alla

costiera più a ponente, che divide il vallone di Liussa da quello dei

Carbonieri. In questo trovasi una lente di calcare cristallino che sembra

il seguito o sull’allineamento di quella delle Calcinere. Succede quasi

subito il gneiss

antico

fino sulla sinistra del torrente dei Carbonieri alle

Grangie di Gianna a traverso della costa Fionira. Il gneiss

centrale

non avrebbe più di 3 chilometri di sviluppo, a struttura granitica o quasi,

con banchi inclinati a Sud Ovest. Succedono sovrapposti: micaschisti