

Sud-Nord a Sud Ovest-Nord Est per Faetto, Perrero, Meano, Balma,
colle della Roussa, Porta Sarasina; 3° da una zona di calceschisti, mi
caschisti, gneiss, rocce serpentinose, calcari marmorei, con grafite e steatite
dei terreni
arcaici superiori
pei valloni di Prali, Rodoretto, Maniglia
e per il grand’arco della valle principale da Fenestrelle alle origini del
Chisone; 4° da un lembo
triasico
alla sommità della Rognosa. Da Fe-
nestrelle in basso la valle è di
chiusa
, cioè normale alle formazioni come
pure l’ultimo tratto di vai Germanasca; la valle principale diventa di
cornba
ed accompagna ad arco la direzione delle formazioni
arcaiche su
periori
da Fenestrelle a monte, contornando così la ellissoide di gneiss
centrale
per un tratto di 20 a 25 chilometri ; così pure si comporta la
valle della Germanasca da Perrero a Prali, al colle Giulian. Un anti-
clinale corre dalla Bocciarda al Gran Truc sul mezzo circa della zona
del gneiss
centrale;
gli strati sono fortemente inclinati od anche rove
sciati ad Est e Sud Est, sono invece a debole pendìo ad Ovest e Nord
Ovest; il rovesciamento della piega non si accentua che sulla destra
del Chisone; ci spieghiamo la ripidezza dei versanti ad Est e relativa
dolcezza di pendìo in quelli ad Ovest.
3. Valle della Dora Riparia.
Questa grande valle, alla quale annettiamo quella del Sangone, pre
senta in larghissima scala il fatto del ripiegarsi ad arco attorno alla
parte occidentale della ellissoide Dora-Maira, mentre il suo bacino di rac
coglimento è ancor reso più grande da due grandi valli tributarie che
si spingono molto risalendo ad Ovest, penetrando profondamente in for
mazioni più recenti delle
arcaiche.
Il
gneiss
centrale
allo estremo della ellissoide Dora-Maira penetra al
largandosi e deprimendosi verso Nord in valle del Sangone, pel colle della
Rossa; il suo limite occidentale corre lungo la destra del Sangone per Dra
gone, Forno e Coazze iu direzione Est Nord Est, poi rimonta il Sangonetto
fino al piano dell’Orso ad Ovest Nord Ovest, discende pel rio Frangia-
rella a Villar Focchiardo ; attraversando la valle mostra la sua ultima
falda tra San Didero e Condove di poco elevantesi sul
thalweg
della
valle. Ad oriente il suo limite dal clinale Porta Sarasina, Cugno Alpel,
col del Besso, Pra l’Abbas, M. Freidour scende a Ravera, ai Maritani,
quasi a Cumiana, sale alla Colletta, donde raggiunge il Sangone quasi
sotto Giaveno; si libera poi dalle formazioni
diluviali
tra Giaveno e
Coazze, passa ad oriente di Tortorello e raggiunge la valle della Riparia
alla Chiusa di San Michele.
DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORINO
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