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PARTE II — DESCRIZIONE GEOLOGICA
lometri, serpentine, amfiboloschisti epidotici, micaschisti, gneiss minuti;
zona del gneiss
centrale
da Giaveno fino al ramo originario del San-
gone a Forno per circa 9 chilometri; porzione interna ed occidentale
della
zona delle pietre verdi
dal Sangone a Forno per il Rocciavré, Fe-
nestrelle, Fraisse, M. Genevris, Salbertrand, M. Jafferau, Bardonecchia,
Mélézet, rappresentata da calceschisti in massima intercalati con serpen
tine, schisti amfìbolici, gneiss molto micacei, calcari cristallini, con lenti
steatitiche, eufotidi e lherzoliti, sormontati alla Dora a Salbertrand ed
al Séguret da lembi
triasici
isolati, con uno sviluppo orizzontale da 45
a 50 chilometri, dovuto alla poca inclinazione degli strati, talora ondu
lati ed inclinanti in senso inverso, ad Est; zone
paleozoica
e
mesozoica,
sovrapposte in ondulazioni che mettono allo scoperto isole e cupole de
presse
paleozoiche,
ricoperte da lembi più o meno vistosi di
trias
, da
Bardonecchia al colle Lavai per 8 chilometri ; le rocce
paleozoiche
sono
prevalentemente rappresentate da schisti e grès
carboniferi,
anageniti,
schisti talcosi ed ematite
permiani,
quarziti bianche, gessi terrosi, car-
niole, calcari semicristallini fossiliferi del
trias.
Più a Sud di questa sezione sesta abbiamo a prendere conoscenza del
seguito della sezione terza, quella che già ci servì per la valle del Chi-
sone da Frossasco alla costiera della Rognosa. Dessa prosegue ad Ovest
e taglia il vallone originario della Ripa o di Sauze di Cesanne e l’aspro
contrafforte del Roc Boucher alla sua estremità Nord Ovest, poi il val
lone di Thures, quello di Gimont che sbocca a Clavières, e raggiunge il
confine al monte La Piane. In valle di Sauze di Cesanne incontra una
alternanza continua di calcescisto con straterelli serpentinosi ad aspetto
scaglioso, frammentario e schistoso; l’inclinazione è assai indecisa; dessi
sono sormontati al Roc Boucher da un largo lembo di gessi, carniole, cal
cari semicristallini, sorretti da quarziti del
trias
ed un altro piccolo lembo
trovasi nel vallone di Thures più all’Ovest; riprendono poi i calceschisti
ricoperti nei valloni di Cogneras e Gimont da alternanze di masse ser-
pentinose scagliose, frammentarie, con eufotidi a grana fina e diallagio
serpentinizzato, eufotidi a grana grossa e diallagio verde bronzino, schisti
verdi amfibolo-epidotici con spalmature ematitiche, a volte variolitici,
schisti analoghi passanti a vere ftaniti, dioriti variolitiche brecciformi,
con numerose intercalazioni di calceschisti, nella parte orientale di questo
complesso di rocce di aspetto eruttiviforme, ad assetto stratigrafico molto
confuso. Astrazione fatta dai lembi
triasici
della Rognosa, del Roc Boucher
e di Thures (vallone di), questo tratto di sezione taglia per circa 15 chi
lometri la
zona delle pietre verdi
nella sua porzione periferica occiden
tale, ove tende a nascondersi sotto formazioni più recenti. Sui calceschisti
non havvi questione essendo essi evidente continuazione ad identici caratteri