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DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORINO

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Lo sviluppo lineare dei limiti provinciali possiamo ritenerlo come

vedemmo nel precedente paragrafo approssimativamente uguale a chi­

lometri 614.6, così ripartiti:

Su dorsali alpine principali e secondarie chilometri 387.6

Su alture collinesche e pianure

»

227

Totale 614.6

Astrazione fatta dalle sinuosità dei limiti, possiamo considerare l’area

della provincia torinese come un grande rettangolo di cui il lato mag­

giore si dirige da Nord a Sud ed il minore da Ovest ad Est. Difatti

il medio sviluppo nel primo senso è di chilometri 128 circa e di soli 86

nel secondo. Il massimo sviluppo poi da Nord a Sud si verifica dalla

vetta del monte Dolent a quella del monte Granerò in 150 chilometri

ed il minimo tra la Parrot Spitze ed il confine presso Pralormo di 117 chi­

lometri. La massima larghezza della direzione Ovest-Est si verifica tra

il Monte Tabor e il confine presso Marcorengo in chilometri 119 e la

minima tra la Levanna e il lago Yiverone in chilometri 45. La linea

poi di massima lunghezza nel territorio provinciale è dalla Parrot Spitze

al Monte Granerò come diagonale del rettangolo diretta circa da Nord

40° Est a Sud 40° Ovest ; la posizione geografica del territorio provin­

ciale di Torino è data nel modo seguente:

Quota altimetrica 3637 in alto della Valpellina in

vai d’A o s t a ..........................................................Lat. Nord 45° 59' 44"

Punta sulla costiera del Monte Granerò sovraincom-

bente al

Buco di V i s o

...........................................»

44° 42' 42"

Differenza sviluppo provinciale in Lat. . . .

»

1° 17' 2"

Rocher Chardonnet a Sud Ovest del M. Tabor (dal

meridiano di Monte Mario Roma) . . . . Long. Ovest 5° 54' 16"

Poggio tra vai Giolitti e Balzoli sul limite col cir­

condario di C a s a l e ..................................................... »

4° 18' 37"

Differenza sviluppo provinciale in Long. . . . »

1° 35' 39"

Venendo ora a discorrere in termini generali della distribuzione in al­

titudine del territorio provinciale torinese, questo noi possiamo dividere

in:

a

di pianura,

b

di collina,

c

di montagna.

La regione di pianura è quasi completamente o almeno per gran parte

compresa nel circondario di Torino.

Infatti appartengono a questa regione :

1° L’area a destra del Po compresa tra il fiume e la più bassa

falda delle colline di Moncalieri, Troffarello, Chieri, Isolabella, Pralormo

e lo sbocco della Maira in Po : è formata da un complesso di piani in­

e tti,

Geologia della prov. di Torino.

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