

casali di Coggietta sempre separando il circondario di Torino da quello
di Vercelli per circa chilometri 19.6.
Sulla destra del Po morto di Coggietta il limite corre tra il circon
dario di Torino, il circondario di Casale appartenente alla provincia di
Alessandria. Sale per lieve contrafforte tra Moncestino e Verrua Savoia
fino alle sorgenti della Stura di Casale, non prima di aver incontrato
il limite tra i circondarii di Casale e di Asti dopo un breve tragitto di
chilometri 5. Mantenendosi sullo spartiacque collinesco tra il Po e il
Tanaro più o meno regolarmente ed estremamente sinuoso passa tra
Piazzo e Tonengo, fra Cinzano e Moncucco, tra Moriondo e Castelnuovo
d’Asti, a Nord di Buttigliera d’Asti e scende alla pianura, passa tra
Riva di Chieri e Villanova d’Asti ed a 3500 a Sud Est di Pralormo
incontra il limite tra la provincia di Alessandria e quella di Cuneo,
avendo separato il circondario di Torino da quello di Asti per un per
corso di circa 60 chilometri. Segue poi il limite tra il circondario di
Torino e di Alba (provincia di Cuneo) fra Pralormo e Ceresole d’Alba
e presso la ferrovia tra Carmagnola e Sommariva Bosco incontra il con
fine tra i circondarii di Alba e di Saluzzo (provincia di Cuneo) dopo un
percorso molto capriccioso di circa 25 chilometri e dopo altri 8 chilo
metri incontra il confine tra i circondarii di Torino e di Pinerolo lungo
i quali separa il circondario di Torino da quello di Saluzzo. Dopo un
chilometro raggiunge la destra della Maira che accompagna per 3 chi
lometri fino al suo sbocco nel Po separando per 4 chilometri di percorso
sulla destra del Po i circondarii di Pinerolo e di Saluzzo.
Raggiunto il Po di fronte a Lombriasco il limite provinciale risale
la corrente e poi l’attraversa seguitando i sinuosi meandri di alvei morti
tra Lombriasco e Pancalieri, raggiungendo nuovamente la sinistra del Po
che seguita poi allo sbocco in esso del Pellice, e fino ad un chilometro
a Sud di Villafranca di Piemonte. Abbandonato il Po si dirige all’Ovest
lungo il torrente Cantogno e con un andamento molto capriccioso passa
tra Cavour e Bagnolo e raggiunge la falda alpina a circa tre chilometri
a Sud di Bibiana. Dal Po a Lombriasco alla falda alpina separa il cir
condario di Pinerolo da quello di Saluzzo per circa 50 chilometri stante
le numerose e forti sinuosità, nonostante che dalla falda alpina al punto
dove il limite tocca il Po la distanza lineare rettilinea non sia che di
una trentina di chilometri. In seguito il confine provinciale sempre tra
i circondarii di Pinerolo e di Saluzzo tende a farsi nuovamente naturale
raggiungendo il Montoso sull’estremo del contrafforte tra il Pellice e
il Po. Ciò non pertanto ridiscende ancora a tagliare ai due terzi del suo
rimontare il vallone di Luserna e non raggiunge nuovamente il vero
spartiacque indicato che alla punta di Cavallo. Da questa pel Frioland,.
DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORINO
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