

e le fiumane nominate convergenti le convogliano al Po che in minor
arco di cerchio al primo parallelo si svolge in curva da Lombriasco a
Moncestino. Risponde il tratto della catena alpina occupata dalla tori
nese provincia ai 4/s occidentali della sezione delle
Perniine,
all’intero
sviluppo delle
Graie,
ed a circa 2/5 delle
Gozie.
Nelle prime immigrazioni di popoli in Italia dall’oriente all’occidente
Celti ed Illirici penetrarono nella valle padana dalle
Gamiche
e dalle
Giulie,
tutto il bacino invasero tra le Alpi e l ’Appennino : l’immane
torrente umano non si arrestò alle Alpi Occidentali, nè alle catene mon
tuose ad Ovest del Rodano, nè alla catena pirenaica, ma e Gallia e Iberia
accolsero i rappresentanti di questa fiumana di popoli, sempre ingros
sante, sempre spinta irresistibilmente da tergo da nuove torme. Ma di
questa massa semovente fatalmente all’Ovest due porzioni si arrestarono,
posero salde radici al piede delle
Gamiche,
i Veneti, ed alle falde e
nelle valli delle Alpi Occidentali, i Taurasi o Taurini coi loro aderenti
Segusini, Salassi, Ictimuli, Leponzii ed Agoni; nè per invasioni succes
sive, per guerre, per vicissitudini le più svariate nel lungo processo
dei tempi abbandonarono le aspre terre montuose in pria occupate e
nelle quali fortemente, tenacemente si trincierarono. Riflussi di popolazioni
galliche portarono nei primordi di Roma Libui, Insubri a popolare le
terre ad Est della Sesia e ad Ovest dell’Adda sulla sinistra del Po ; in
vasioni di Celti beri portarono dal Sud Ovest i Liguri nelle
Marittime,
nell’Appennino Occidentale; dal versante occidentale alpino passarono nelle
valli del Tanaro e della Bormida i Caturigi ed in esse posero stanza sotto
il nome di Liguri Stazielli; altri sciami di Caturigi col nome di Li
guri Vagienni si espansero nelle valli alpino-appenniniche tra il Po e
il Tanaro, ma la grande famiglia Taurina ferma rimase ed inamovibile
nelle valli italiane dalla Varaita alla Sesia. Soventi in guerra coi Galli
Insubri, collegata ed amica coi fieri Liguri, non fu pienamente domata
dalle aquile romane che o per volontaria alleanza come pei Taurini
e i Segusini, o per distruzione completa dopo lunghe ed accanite lotte
come pei Salassi.
I Leponzii abitarono le valli dalle
Leponzie
degradanti al Verbano ; le
alture tra il Verbano e la Sesia gli Agoni (donde il nome del fiume
o
torrente Agogna): il Biellese occidentale gli Ictimuli, i primi cercatori
d’oro nelle sabbie diluviali della Bessa àll’Est della Serra d’Ivrea. L’a t
tuale territorio provinciale di Torino era occupato per la valle d’Aosta
fino alla Valdigne (bacino di Morgex) dalla famiglia dei Salassi cui si
mescolarono nell’alta valle di Aosta Centroni ed Allobrogi provenienti
dall’attuale Savoia per
YAlpis Graia
(colle del Piccolo San Bernardo
e colle della Seigne); abitarono il Canavese, la pianura al piede
DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORINO
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