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DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORINO

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paiono i terreni cristallini alpini, almeno per una grandissima distesa della

catena appenninica. Qui possiamo ancora domandarci se realmente sia ne­

cessario separare l’Alpe dall’Appennino, quando i terreni di questi più

giovani si addossano a quelli più antichi insieme sollevati per lo istesso

fatto geologico.

Già vedemmo il collegamento naturale delle estremità alpine coll’Ap-

pennino da un lato e per mezzo delle

A lp i Dinariche

coi Balcani dal­

l’altro. Ma anche lungo il suo percorso la catena alpina si rannoda coi

rilievi europei più a Nord ed a Ovest, quindi è ben lungi dal poter essere

considerata come rilievo indipendente. Questa catena alpina è un grande

rilievo ad arco di cerchio convesso a Nord e Nord Ovest prolungantesi al

Sud Est nella penisola italica coll’Appennino, nella Dalmazia e nella pe­

nisola EllenoBalcanica colle

A lp i Dinariche,

i Balcani, e i monti della

Grecia. Fronteggia il gran solco Europeo-Africano, diviso nei bacini Tir­

reno, Adriatico ed Egeo. A Nord e ad Ovest della catena alpina sta, non un

solco continuo, ma una serie di bacini, del Rodano ed affluenti, dell’alto

Reno ed affluenti, del Danubio bavarese, del Danubio viennese, del Danubio

ungherese e del Danubio bulgaro-valacco.

Ad Ovest ed a Nord di questo allineamento di bacini, parallelo alla

cerchia alpino balcanica, abbiamo un’altra cerchia di monti e sono, a co­

minciare dall’Ovest: i monti delle Cevenne, rannodantisi ai Pirenei a Sud,

ai Vosgi ed al Giura svizzero al Nord, e con essi le Alpi si collegano per

mezzo delle

A lpi Bernesi,

dei Diablerets e le alture tra il lago di

Ginevra e quello di Neuchàtel, innestatisi col Giura; il Giura svevo

(Alpi di Suabia), collo Schwartz Wald, formante arco di cerchio col

Turingher Wald e il Boehmer Wald attorno al Wurtemberg e la Baviera,

e con essi le Alpi si rannodano per i monti dell’Arlberg e le elevazioni

dirette a Nord dal lago di Costanza fino al Giura svevo, e per i monti

del Salisburghese tra la Baviera e la Stiria, che a Linz e Passau ta­

gliati in forra dal Danubio fanno non di meno seguito all’estremità meri­

dionale del Boehmer Wald sulla sinistra del fiume; l’Erz Gebirge, faciente

seguito ad oriente al Turingher Wald ed al Franken Wald, prolungantesi

ad Est nel Riesen Gebirge e nei Sudeti e nei Carpazi che per le

A lp i

Transilvaniche

scendono al Danubio ad Orsova, e già vedemmo come i

Balcani si colleghino a traverso il Danubio ad Orsova colle

A lp i Transil­

vaniche;

ma le

A lp i Noriche

stesse, i Tauern inviano diramazioni al Da­

nubio tra Linz e Vienna che si collegano colle Alpi di Moravia, che in

catena non interrotta raggiungono i monti Sudeti ed a Vienna stessa, ove

sulla sinistra del Danubio si rannodano i Tauern ai piccoli Carpazi tra

Moravia ed Ungheria come già osservammo prima d’ora. Epperò le Alpi

debbono razionalmente considerarsi in correlazione coi rilievi europei este-