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La valle alta del Reno a Nord e quella del Liro e della Mera e il lago

di Como a Sud sarebbero i limiti delle

A lp i Retiche.

Dal valico dello

Spinga a quello del Sempione corrono le

A lp i Leponzie,

dirette prima ad

Ovest pel passo del San Bernardino (m. 2063), per il monte Adula

(m. 3398), per il Lucomagno (m. 1917) al San Gottardo (m. 2093) poi a

Sud Sud Ovest per il Nufenen-Pass, la Pun tad ’Arbora (m. 3237), il monte

Leone (m. 3554) ed il valico del Sempione (m. 2010). A Nord scendono

parecchi imponentissimi contrafforti : quello di Toedi tra la valle del Reno

e quella della Reuss, quello originantesi al colle della Furka ed alla

Gemmi, separante la valle della Reuss da quella dell’Aar, entrambi af­

fluenti del Reno, quello imponentissimo delle

A lp i Bernesi

tra gli affluenti

più occidentali dell’Alto Reno e la valle del Rodano. A Sud abbiamo il

contrafforte che scende ai laghi di Lugano e Maggiore a dividere la valle

del Ticino da quella dell’Adda ed affluenti, e quello di monte Basodine

(m. 3276) tra la valle del Ticino e quella del Toce. Dalle

A lp i Leponzie

quindi le acque scendono pel Reno al mare del Nord, pel Rodano al Medi­

terraneo, pel Ticino ed il Po all’Adriatico.

Dal valico del Sempione cominciano le grandi Alpi, le

A lp i Pennine.

Dirette prima a Sud Sud Ovest s’innalzano prima al Weiss-Miess(m.4031),

al monte Moro (m. 3206), al monte Rosa (m. 4635), corrono poi ad Ovest

lino al gruppo del monte Bianco per il passo di San Teodulo (m. 3324),

il monte Cervino (m. 4482), il Velan (m. 3709), il colle del Gran San

Bernardo (m. 2467) e il colle Ferret (m. 2543); da questo al colle della

Seigne (m. 2512) sul clinale della catena del M. Bianco (m. 4807); la dire­

zione è a Sud Ovest.

A Nord elevatissime, splendide giogaie scendono al Rodano dividendo le

valli degli affluenti di esso e sono i contrafforti dei Mischabelhòrner

(m. 4554), del Weisshorn (m. 4512), del Mont Blanc de Seilon

{m. 3871), del Grand Combin (m. 4317); poi abbiamo ad Ovest il contraf­

forte dell’Aiguille d’Argentière tra il Rodano e l ’Arve e quello tra l’Arve

e l’Isère. Verso l’Italia scendono più brevi contrafforti a dividere la valle

del Toce da quella della Sesia, questa dalla valle della Dora Baltea e i

■diversi affluenti alla Dora Baltea dal M. Rosa al M. Bianco.

Al colle della Seigne terminano le

A lp i Perniine

le Alpi Medie e si

iniziano le Alpi Occidentali.

Le

A lp i Graie

prima si presentano con un andamento molto capriccioso

dello spartiacque tra il Po e il Rodano. Dal colle della Seigne (m. 2512)

si dirigono ad Est Sud Est per la Punta di Lèchaud (m.3127), il colle del

•piccolo San Bernardo (m. 2192) e la Testa del Rutor (m. 3486), poi a Sud

Sud Ovest per il Col du Mont (m. 2646), la Grande Sassière (m. 3759),

il colle di Galisia (m. 2997) e la Levanna (m. 3619); indi a Sud per la

DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORIXO

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