

DELLA PROVINCIA DI TORINO
421
nozione dell’andamento sotterraneo delle masse rocciose inglobanti. La
Geomontanistica
potrebbe chiamarsi, o
Geologia mineraria,
quella parte
della
Geologia economica
che viene in sussidio alla
Montanistica, arte
delle miniere
, complesso di studi e nozioni diretto alla ricerca, all’estra
zione, al trattamento dei materiali minerali utilizzabili.
Dall’attitudine di un’area di superficie terrestre alla coltura richie
dendo il minor dispendio possibile per miglioramenti ed adattamenti ar
tificiali, dall’abbondanza di prodotti minerali utilizzabili colla maggiore
facilità e col minor dispendio, dalla agevolezza colla quale si possono
ottenere i miglioramenti, dalla comodità delle comunicazioni per lo smercio
dei prodotti, dalla protezione maggiore contro eventualità naturali atte
a recar danni più o meno forti, come inondazioni, scoscendimenti, da
tutti questi fatti emerge il valore del terreno, del fondo, della regione.
Si comprende quindi assai facilmente quanto la
Geologia economica
possa venire in aiuto allo estimatore delle proprietà, sia per l’appura-
zione del loro valore attuale, per la produttività che presentano, sia per
l’aumento in esso valore, sia per il possibile incremento in produttività
e sia ancora per la fissazione del reddito in vista della quota imponi
bile dei tributi, argomento quest’ultimo di non lieve interesse.
Ma l’uomo non chiede alla terra solo alimento, prodotti a sviluppo
di luce e calore, materiali per estrazione di metalli atti alle molteplici
industrie, materie prime per costruzioni di edilizi o per altri scopi sva
riatissimi; esso alla terra che abita chiede l’acqua indispensabile alla
irrigazione dei fondi, alla economia domestica, ad acquisto di forza mo
trice; quest’acqua la richiede alle riserve naturali superficiali, laghi e
correnti, alle riserve profonde. Le correnti superficiali si alimentano dalle
acque di precipitazione meteorica, si presentano variabili di corso, di
portata, or benefiche, or struggitrici, a seconda della configurazione della
regione, la natura assorbente o meno delle rocce, l’assetto di queste, la
presenza o la mancanza di vegetazione arborea sui versanti montuosi
donde divallano le acque; ecco quindi un complesso di fatti la cui co
noscenza è indispensabile per il perfetto utilizzamento delle acque di
corrente da un lato e per proteggere le terre dai disastri delle inonda
zioni. Più intimamente connesso colla natura ed assetto del sottosuolo
è il deflusso ed il regime delle acque sotterranee, che in molte regioni
sono le sole che possano renderle abitabili stante la mancanza di accolte
superficiali. Inutile sarebbe l’insistere maggiormente sulla somma ne
cessità di studi
geoidrologici
che vengano in sussidio alla ingegneria
idraulica, diretta sia allo utilizzamento delle acque superficiali ed alla
difesa contro di esse, sia allo utilizzamento delle riserve profonde.
Le acque di molte sorgenti contengono in copia principii minerali in