

DELLA PROVINCIA DI TORINO
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s’amplia nel bacino di Pragelato e riesce allo estremo Sud non ad un
colle di comunicazione colla valle francese d’Abries, ma sibbene ad una
vetta, il monte Appenna sulla secondaria catena tra la valle della Dora
Riparia e la valle della Germanasca, tributaria questa della valle del
Chisone. In questa tributaria invece, più decisamente parallela nel suo an
damento alle zone
prepaleozoiche inferiore
e
superiore,
si presenta un
colle, quello d’Abries, in condizioni pressoché identiche di quelle del colle
di Seylières. L’elevazione del ciglione della zona
prepaleozoica superiore
rende anche difficili le comunicazioni colla parallela valle di Dora Ri
paria, tranne che pel colle Sestrières, in grazia di una piccola
chiusa
se
condaria che intacca le masse rocciose in questione, resa accessibile da
una carrozzabile a cagione di uno sviluppo ragguardevole in lunghezza
della valle del Chisone. Le due valli ora mentovate non sono suscettibili
di facili e grandi comunicazioni colla Francia, nè la valle del Pellice, nè
quella del Chisone per la tributaria della Germanasca, per ciò che non
riescono a tagliare l’enorme massa della zona occidentale
prepaleozoica
superiore,
che sovraincombe come sbarramento eccelso da ponente.
La valle della Dora Riparia si presenta in condizioni diverse ed il
transito per essa è quindi molto agevolato.
Incide come
chiusa
le tre zone
prepaleozoica superiore
orientale,
pre
paleozoica inferiore
dell’elissoide Dora-Maira e
prepaleozoica supcriore
occidentale. Quest’ultima è quasi completamente tagliata dalla valle
principale da Bussoleno a Susa e poi dalla tributaria della Cenischia
tino allo incontro delle formazioni
paleo-mesozoiche
che coronano il con
fine ; ed ecco appunto in corrispondenza di questa
chiusa
aprirsi il grande
valico del Moncenisio. La valle principale piega al Sud seguendo Una
stretta piega
sinclinale,
complicata da lacerazione parallela all’andamento
della zona
prepaleozoica superiore,
e giunge al bacino Salbertrand-Oulx;
in questo tratto la zona sul versante da ponente si eleva di molto co
ronata da lembi
paleo-mesozoici;
mancanza quindi di grandi e facili
valichi colla Savoia. Ma ad Oulx una nuova
chiusa
secondaria si spinge
ad Ovest pel bacino di Bardonecchia fino alle formazioni
paleo-meso
zoiche;
ed ecco quivi aprirsi un basso valico il colle detto des Échelles,
che, seppure non è, potrebbe essere con grande facilità percorso da una
comoda carrozzabile. Da Oulx a monte troviamo il bacino di Cesana,
donde una nuova e più breve
chiusa
incide le formazioni, comprese le
paleoìmesozoiche,
ed in corrispondenza ecco un nuovo e comodo valico di
importante comunicazione tra Delfinato e Piemonte, il colle del Mon-
ginevro. A monte di Cesana la valle piega al Sud Est biforcandosi in
quelle di Thures e di Sauze, seguendo l ’andamento della zona
prepa
leozoica superiore,
che, stante la sua grande elevazione, non permette