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DELLA PROVINCIA DI TORINO

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ad Ovest di Pré St-Didier epperò mancano a Nord ed a Sud grandi

e facili valichi. Ma al piede della massa del Monte Bianco abbiamo

un più marcato

sinclinale

, ed ecco presentarsi due valichi assai prati­

cabili e sono quelli del Ferret a Nord e della Seigne a Sud. La enorme

elissoide del Monte Bianco si trova sull’asse della valle principale, ed

ecco in conseguenza mancare assolutamente un valico basso ed agevole.

Di molti altri particolari ed interessanti riguardanti la grande valle

della Dora Baltea dovremo occuparci; essi non trovano posto conve­

niente nello sguardo generale d’assieme argomento del presente para­

grafo. Noi possiamo fin d’ora constatare quanto segue:

I o

Le comunicazioni col versante occidentale alpino per mezzo delle

valli italiane (in Provincia di Torino) riesciranno molto disagevoli e

non suscettibili di grandi vie per le valli che non incidono compieta-

mente la zona occidentale

prepaleozoica superiore

raggiungendo le for­

mazioni

paleo mesozoiche

tra allineamento ed allineamento di elissoidi ;

valli del Pollice, del Chisone, di Lanzo, dell’Orco.

2° Dette comunicazioni riesciranno facili per le valli che incidendo

detta zona raggiungono decisamente, o presso a poco, ovvero oltrepassano

le formazioni

paleo mesozoiche

intercedenti tra i due allineamenti di

elissoidi; valli delle due Dore, in primo grado quella della Dora Baltea,

in seconda linea quella della Dora Riparia.

2. Le antiche vie alpine in Provincia di Torino.

Giù, vedemmo nelle prime pagine del presente lavoro come da tempi

antichissimi, di molto precedenti all’epoca romana, masse di popolazioni

invadenti dallo estremo oriente risalissero la valle del Po, urtassero

contro la catena alpina, ne tentassero il valico, e, sormontatala, si espan­

dessero nelle regioni occidentali di Europa ; come riflussi di questi popoli

ripassassero le Alpi in senso inverso, a più riprese, anche nei primordii

di Roma e si insediassero nelle terre padane; come infine dalle prime

immigrazioni dall’oriente di Celti e di Illirici, i Taurini coi loro ade­

renti fissassero stabile dimora in queste nostre regioni, penetrando nel

cuore delle Alpi e queste sfrattando in unione posteriormente a Caturigi,

Centroni, Graioceli, Allobrogi, provenienti dal versante occidentale alpino.

Questi fatti quali ci risultano da investigatori di antichità storiche ci

provano che queste nostre Alpi furono non solo abitate da tempi anti­

chissimi da popolazioni che inevitabilmente dalle aspre terre alpine

trarre dovevano il loro nutrimento, ma benanco che antichissime do­

vettero conoscersi e praticarsi vie di comunicazione tra valli e valli del