

DELLA PROVINCIA DI TORINO
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Moriana fra i Medulli a Modane,
Medullorum ad mutationem.
Di questa
via romana di secondaria importanza si conservò memoria, mentre forse
di tante altre di ugual grado andò smarrito ogni ricordo.
Supposto, come si vuole, che all’epoca romana non si conoscesse il
valico del Moncenisio, e scendendosi dal Monginevro nelle regioni ri
spondenti all’attuale Delfìnato a
Brigando,
era necessario trovare una
via che direttamente d’Italia scendesse tra i
Medulli,
e questa poteva
essere benissimo quella pel valico or mentovato.
Ammiano Marcellino fa menzione di altro valico tra la valle della
Dora lUparia e le Gallie (Moriana, paese dei Medulli) pei soli pedoni,
aspro, pericoloso, indicato da pali, che taluno vorrebbe ravvisare nel
colle di Clapier a Sud del Ciusalet; ma quanti di valichi analoghi si
potrebbero citare! Epperò crediamo si debba accogliere colla massima
riserva tale identificazione.
La più settentrionale incisione di
chiusa
risponde all’attuale valico
del Cenisio. Era detto valico conosciuto e battuto dagli antichi, dai
Romani? Esso è il
Mons Cinereus,
il
Cillenius mons,
il
cibenicumjugum
di diversi autori, il
Mons Sancti Dionysii
di Simlero; si vuole che il
nome riceva da quello della
Cenisia
o
Ccnischia
che ne divalla; non
sarebbe alle volte il torrente che riceva il nome dal monte? Non ri
mangono tracce o ricordi di via romana che lo valicasse; non ne fanno
menzione la Tavola Peutingeriana, gl’Itinerarii Romani ; ne tace Stra-
bone; per altra parte da taluno si pretende che
Mario
e
Pompeo
l’ab
biano valicato con eserciti e secondo Douglas W. Freshfield (
The Pass
o f Hannibal)
esso sarebbe stato utilizzato dai romani quando soggio
garono i due versanti alpini, e la relazione esistente tra i Segusini ed
i Medulli quando Cesare si accinse alla conquista delle Gallie ri
marrebbe inesplicabile senza la preesistenza di una via di comunica
zione diretta tra Susa e Modane. È egli possibile che gli abitanti
della Dora Riparia, riuniti in potente regno colle popolazioni dell’altro
versante, non conoscessero questo valico, che largamente depresso si
presenta così bene, e non arduo, come vorrebbe Ammiano Marcellino,
ad occidente di Susa? È possibile che dessi dapprima, i romani poscia
non avessero cercato una più breve e diretta via colla Moriana ad
evitare lungo e faticoso giro passando pel Monginevro? È possibile che
loro sia sfuggito questo valico che così naturalmente si presenta al
nominato scopo? Non ostante che da molti si ritardi la scoperta del
valico fino al 72G, nonostante l’assenza di tracce, di ricordi, nono
stante il silenzio di storici e geografi del tempo, noi crediamo alla esi
stenza di un’antica via di diretta comunicazione tra la valle della
Dora Riparia e quella dell’Arc, Moriana, pel Moncenisio.