

St-Pierre (m. 3692), al Picco d’Ondezana (m. 3488) per 9 chilometri.
Per via manda al Sud Est verso l’Orco un grande contrafforte che stac
casi dalla Rossa Viva (m. 3650), ed altro grande contrafforte al Nord
diramante dal Grand St-Pièrre verso Cogne, nella valle della Grand Eiva.
Al Picco d’Ondezana si stacca una grossa catena e scende al Sud Est
fino a Pont allo sbocco della Soana nell’Orco con uno sviluppo di 20
chilometri dividendo appunto la Soana dall’Orco. Dal Picco d’Ondezana
la catena principale procede a Nord Est per la Lavina (m. 3308) poi ad
Est per la Rosa dei Banchi (m. 3164), pel M. Marzo (m. 2750) e pie
gando ad Est Sud Est termina sopra Baio (m. 251) col M. Cavallaria
(m. 1466) con un percorso di 45 chilometri. Dalla Lavina un breve con
trafforte di 9 chilometri scende a Sud Est in Val Soana a dividere i
torrenti di Forzo e di Campiglia. Altro più breve di 6 chilometri si
stacca dalla Rosa dei Banchi e scende a Sud tra i torrenti di Campiglia
e di Piamprato. Una forte catena discende dal M. Marzo fino a Salto,
di fronte a Cuorgnè per 19 chilometri a Sud a separare le acque di
Val Soana da quelle di Valchiusella. La dorsale principale del gruppo
poi divide in questo gran ramo orientale, l’Orco dalla Grand Eiva dal
Gran Paradiso al Picco d’Ondezana, la Soana dalla Grand Eiva dal Picco
d’Ondezana alla quota 2987 ad Ovest della Rosa dei Banchi; dall’istesso
punto al M. Marzo la Soana dall’Aiassa ; dal M. Marzo alla Punta Debat
(m. 2610) la Chiusella dall’Aiassa, da detta punta infino al M. Cavallaria,
la Chiusella dalla Dora Baltea al disotto di Donnas. Dalla punta di Debat
si stacca ancora un contrafforte scendente a Nord Est a Donnas di 7 chi
lometri di sviluppo separando il vallone di Quincinetto dalla valle del-
l ’Aiassa o di Champorcher. Dalla quota 2987 ad Ovest della Rosa dei
Banchi si dirige a Nord un ramo che abbassandosi sul colle di Finestra
di Champorcher si rialza alla Tour Ponton (m. 3101), al colle Fenis;
questo ramo di circa 4 chilometri si amplia poi in una gran massa di
monti, discutibile dipendenza del Gran Paradiso, che protendendosi ad
Est e ad Ovest separano dalla Dora Baltea la Grand Eiva scorrente ad
Ovest e l’Aiassa scorrente ad Est e portano le loro falde alla Dora Baltea
tra Villeneuve ed Hòne, sbocchi delle valli di Cogne e di Champorcher,
le quali valli formano una scorciatoia eminentemente strategica tra la
Dora a monte di Aosta ed a valle di Yerrès di fronte al forte di Bard.
Una costiera si dirige ad Est dal colle Fenis per 21 chilometri fino
ad Hòne che limita a Nord la valle di Champorcher: questa costiera
invia tanti contrafforti a Nord Est ed a Nord fino alla Dora Baltea tra
Hòne e Chambave tra cui stanno annidati i valloni di Issogne, Champ
de Praz, Vaimariana e Ponton fino a quello di Fenis che risponde pre
cisamente al colle di Fenis. In questa metà orientale del gruppo in que-
DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORINO
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