

DELLA. PROVINCIA DI TORINO
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canti umidità o meno dipende l’essere dette roccie più o meno effica
cemente esposte alla degradazione; dipende poi ancora la costituzione
superficiale, insieme che dalla natura e dall’ assetto della roccia, dei
detriti fini e grossolani, terre o rottami, dalla aderenza maggiore o mi
nore di essi detriti alla roccia viva sottostante, quindi dall’attitudine
loro minore o maggiore ad essere asportati dalle acque di scorrimento
superficiale od a scoscendere. Sotto il punto di vista della formazione
dei rottami la
tettonica
ha anche parte importante, giacché per le
masse stratificate è chiaro che se l’esposizione favorevole alla degrada
zione concorda colla presentazione per
testate
degli strati, le superficie
di rottura, la degradazione riuscirà più cospicua che non quando alla
esposizione favorevole ad essa corrispondono
facciate
, piani inclinati su
perficiali di strati. L’andamento delle
litoclasi
può anche influenzare la
formazione dei detriti quando esse concorrono o meno colle altre azioni
e condizioni favorevoli alla degradazione rocciosa.
L’erosione acquea specialmente
glaciale
ha poi modificato insieme colla
meteorica le linee dovute alla
tettonica
primitiva. I ghiacci proteggono
le rocce dall’azione erodente dell’atmosfera, ma viceversa corrodono,
limano, arrotondano le rocce, le foggiano a bacini, che possono diventar
lacustri, le scolpiscono in terrazze laterali sui versanti. Acque correnti
liquide e solide poi si incaricano dello accumulamento in certi punti
di quei detriti che non furono esportati completamente dalla valle. Altri
detriti o rimangono sui versanti montani ove si formarono, o sono ac
cumulati nei bacini superiori dei valloni per rovina dalle pareti montane
circostanti e formano ammassi assai imponenti. I detriti in genere sono
moderatori della discesa delle acque che assorbono e poi cedono a mezzo
di sorgenti più a valle.
Gli ammassi detritici accumulati alle origini dei valloni per preci
pitazione in forza della gravità e provenienti dalla degradazione per azione
meteorica sulle rocce costituiscono in genere bacini o piani inclinati
facili ad essere inerbati ; il torrentello montano vi taglia un solco più o
meno profondo e ne esporta nelle sue furie delle porzioni più o meno
grandi. Questi ammassi sono assai stabili per ciò che occupano l’origine
a conca del vallone e non soffrono rovina che per causa dei torrenti che
potranno anche assai facilmente essere regolarizzati a diminuire l’azione
loro erosiva. Ma più in basso i valloni si fanno d’ordinario più ripidi,
i torrenti acquistano una velocità ragguardevole, la loro azione mecca
nica viene esagerata enormemente durante le piene anche per ciò che
l’acqua si mescola a grande copia di fanghiglia e tritumi acquistando
così una densità ragguardevole. I materiali di degradazione delle roccie
dei versanti accumulatisi in
talus
di frana fino al torrente vengono al