

IL MESSAGGIO DEL
DUCE ALLE CAMICIE
NERE NEL XII ANNUALE
DELLA RIVOLUZIONE
Firenze, dal Sacrario di Santa Croce
- 27 Ottobre XII - E. F.
*
Camicie Nere di tutta Italia
“
Sono venuto a Firenze per accompagnare
nel tempio dette glorie d'Italia i trentasette
eroici Caduti del Fasciamo fiorentino»
uII nome e la memoria di questi Camerati
della vigilia
sono
e rimarranno nei nostri
cuori. In tempi difficili, essi avevano già
adottato il motto gagliardo:
Credere, obbe
dire, combattere.
Hanno creduto, hanno
obbedito ed hanno consacrato,.
sbatti
mento, la loro suprema dedizione alla Causa.
“ La loro testimonianza è
sacra,
il loro
monito solenne e perentorio: guai a i dub
biosi, guai ai ritardatari guai a i pusillanimi
e guai soprattutto» agB immemori.
•/
Caduti della Rivoluzione d hanno pre
ceduto
come
avanguardia gloriosa delta bai-
t
•*
taglie di ie ri Essi d precederanno nette
battaglie di domani, forse più dure,
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*
Camicie Nere di tutta Ita lia : a chi questo
sscoto? w
M U S S O L I N I