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^ u d i t i t e l e

t e t i m t i

^

mm

m u b

SO C IETÀ AN O N IM A

Inac. GIORDANA GARELLO & C.

CORSO PESCHIERA, 280

T O R I N O ( 1 2 9 )

Poiché la vitalità di ogni organismo emerge e si rivela

essenzialmente nei momenti difficili quale quello che si

attraversa, cori intendiamo (are un cenno di alcune nostre

Ditte torinesi che per quanto modeste hanno saputo da

decenni proseguire ininterrottamente nella loro attività sia

pure attraverso ad ostacoli e difficoltà di ogni genere.

Fra queste va annoverata la S. A. Ingg. Giordana,

Garello

C. che ha ormai oltre trent'anni di vita florida

e proficua, e che sopratutto ha il grande merito di essersi

sempre dedicata per la prima a costruzioni ed impianti

nuovi ed originali, in modo da liberare in dati rami la

nostra Nazione dalla soggezione dell’industria straniera.

Invero. la Ditta Ingg. Giordana, Garello

&

C. (sita in

C. Peschiera, n. i

8

o), fu la prima in Italia che, trent'anni

or sono, si dedicò agli Impianti di Umidificazione dell’aria

per industrie tessili, acquistando il più largo favore e pieno

successo come è provato da centinaia di impianti eseguiti

nei più importanti stabilimenti tessili d’Itaha.

Poco dopo iniziò gli studi e la preparazione per la costru­

zione delle Pompe a Stantuffo ad alta ed altissima preva-

tura meccanica di Civici Mattatoi, per i quali fino allora

avevano tra noi il monopolio unicamente deOe grandi Case

straniere.

Ed anche in tale campo, con veri sacrifici e con esemplare

tenacia, riuscì ad affermala esonerando completamente le

nostre Civiche Amministrazioni dalla dora necessità di rivol­

gersi all'estero pei loro nuovi Mattatoi.

Iniziata nel

1911

con l’impianto del nuovo Grande

Macello di Casale Monferrato la sua azione in tale campo,

essa per la

iVH« sua preparazione, riuscì ben prato

ad affermata brillantemente ed a poetare neBe più svariato

regioni d’Italia 0 prodotto dd lavoro e della tecnica

Da

Uéén*

a

Salm o,

da

Amttma

a Gémm», da

Ctmom

a

Reggio Calabria,

da

Mmkmm

alla Sharia, da

Aoata

a

Foligno,

da

Alessandri*

a

Paltrmo,

essa ebbe l'onerò di essere pre­

scelta per gli Impianti dei grandi • modernissimi Mattatoi

che in qneBe Città vennero eretti o si stanno frigsnthy

tenendo ovunque oen aito u nome aeu industria torinese.

Dai brevi cenni sovraesposti risalta chiaramente tatto

la beaerararan di qassta nostra Pitto cittadina che

stante iM rnltl di ogni genere, da trenfaari risacs a fu»

affaire una darreta

h m

di lavoro pei nostri lavoratori

tonaca da è p i -ragione anche p i lontana dtfla M itra

Italia.

lenza, e ben presto rinsd ad affermarsi brillantemente

anche in tale campo, tanto che, scoppiato la grande guerra,

essa ebbe l’orgoglio e l’onore di fornire la maggior parte

delle grandi Pompe (órca

200

) per i numerosissimi Impianti

che lungo tatto il fronte alpino, vennero dal Genio Militare

eseguiti per portare l’acqua dal fondo delle vaOi alle più

alte postazioni montane, quali a Pasubio, il Grappa, l'Alti­

piano d'Asiago, ecc.

E da allora in tale campo defie Pompe a Stantuffo ha

mantenuto e mantiene un incontestabile primato.

Infine essa, sempre tara a la ricerca di —

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= r r i

±

attività, ancora par la prima fe Italia si applicò alo stadio

ed aQa toatrarionr dà