

L’ i nsedi amento del Podestà
Nella Sala delle Congregazioni di Palaz
zo civico ebbe luogo
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’
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febbraio l’ insedia
mento del nuovo Podestà, Dottor Paolo
Thaon di Revel, e la presentazione del per
sonale direttivo dei vari uffici e servizi da
parte di S. E. Ricci.
Nell'assumere la carica il nuovo Podestà
di Torino aveva diretto alla cittadinanza il
seguente nobilissimo saluto, che fu accolto
dai torinesi con segni di consenso vivissimo
ed unanime :
((
Cittadini,
«P e r volontà di S. M. il Re e su desi
gnazione del Capo del Governo assumo
oggi la carica di Podestà di Torino.
<( Mi accingo all’ arduo compito confor
tato dal pensiero che esso mi sarà alleviato
dal tradizionale senso di educazione civica
e di disciplina del popolo torinese :
«
Concittadini,
« Da questa Torino Sabauda rivolgo an
zitutto alla Maestà del Re il pensiero di
omaggio devoto di questa Sua città fedelis
sima.
« A . S. E. il Capo del Governo e Duce
del Fascismo vada il pensiero augurale che
questa nostra Torino, la quale già seppe
additare all’ Italia ancor schiava le vie della
redenzione e del risorgimento, possa, sotto
gli auspici del Regime Fascista, diventare
sempre più segnacolo di civiltà e di pro
gresso quale capitale operosa del braccio e
del pensiero ».
Alla cerimonia dell'insediamento, che
ebbe carattere intimo e solenne ad un tem
po, intervennero S. E. il Prefetto Maggioni
ed il Segretario Federale Barone Basile.
S. E. il Prefetto pronunciò un breve di
scorso traendo il migliore auspicio dalla
circostanza che appunto mentre il nuovo
Podestà prestava il suo giuramento, nella
stessa ora veniva firmata in Roma la con
venzione fra lo Stato ed il Vaticano. La cir
costanza, se pure fortuita, ha soggiunto il
Prefetto, è di incomparabile augurio per la
nuova Amministrazione podestarile. L ’ora
tore rivolse poi il s
ringraziamento al
Commissario uscente, S. E. Ricci, per l ’o
pera alacre e fattiva svolta nei cinque mesi
della sua amministrazione straordinaria,
tutta intesa al miglioramento ed al benes
sere cittadino ; e dichiarò di aver voluto che
alla cerimonia presenziasse il rappresentan
te del Partito nella persona del barone Ba
sile per attestare ancora l ’ indissolubile co
munità di intenti col Regime e la perfetta
fusione del Comune colla salda unita sta
tale attuata dal Governo Nazionale. Rivol
gendosi al nuovo Podestà ricordò breve
mente il suo patriottismo e le tradizioni al
tamente patriottiche della sua famiglia. Il
conte di Revel, valoroso ex-combattente e
studioso, è giovine di anni, ma maturo di
senno, perchè ha sempre consacrato la sua
attività alle discipline economiche e socia
li : la Città di Torino ritrarrà un grande
giovamento dalla sua opera sagace ed illu
minata. Infine S. E. Maggioni salutò e rin
graziò per la sua valida opera il vKe-com-
missario dott. Bellazzi, il quale rimarrà fino