

di ogni fiducia dal personale del Municipio
stesso.
Si fecero all’uopo costruire un congruo
numero di casse in legno di diverse dimen
sioni in due tipi, a contenere i diversi forma
ti, munite di maniglie mobili. Intanto, es
sendo pronti e scaffalati taluni ambienti del
la Biblioteca, nuove!*sede, il 12 aprile 1929
st iniziò il trasporto dei volumi della sezione
Teatro, e nei giorni successivi si trasporta
rono e collocarono nelle nuove scaffalature
precedentemente ad essi destinate, secondo
un piano organico di razionale distribuzione,
i volumi costituenti il fondo « librerie », per
avere essi un ordinamento e una segnatura
di collocazione tale che, come si è detto, po
teva senza alcuna modificazione essere con
servata, perchè adatta a ricomporre le col
lezioni librane nel Imo antico ordinamento,
anche negli ambienti della nuova sede. Le
operazioni di trasporto di questa prima par
te di fondi librari durarono quasi tutto il
mese. Importa però notare che non ostante
il lavoro del trasporto di tali collezioni con
l’impiego di buona parte del personale della
Biblioteca, fu possibile tenere aperte al pub
blico ancora le sale di lettura nella vecchia
sede, rendendo disponibile il materiale che
non era ancora da trasportarsi. E ciò, con
grande soddisfazione del pubblico. A tal
uopo il personale dipendente fu diviso in
due gruppi : uno di servizio per il funzio
namento della Biblioteca nella vecchia sede
con incarico di attendere alle richieste del
pubblico e alla distribuzione di lettura del
materiale disponibile e altresì alla cura di
incassare ordinatamente il materiale librario
che era da trasportarsi il giorno dopo; un
altro gruppo di servizio nella nuova sede
con l ’incarico di ordinare giornalmente ne
gli scaffali, secondo le precedenti istruzioni
impartite, i volumi che giornalmente vi af
fluivano. Si lasciò alla squadra di fatica so
lamente l’incombenza del carico delle casse
sul camion e del loro rispettivo scarico fino
al piano delle nuove scaffalature.
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