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L a c o 1 o n i a - s c u o 1 a m u n i c i p a l e

V i t t o r i o E m a n u e l e I I I e d E l e n a d i S a v o i a a L o a n o

11 mattino del 23 novembre scorso sono

partiti per la tepida fiorita spiaggia di Loa­

no 200 dei nostri ragazzi : gli ospiti della

nuovissima scuola all’aperto che il Comune

di Torino ha ideato ed attuato nella sede

della sua grandiosa Colonia al mare, inti­

tolata ai Nomi Augusti degli amatissimi So­

vrani.

In luogo di una piccola scuola all’aperto,

funzionante pochi mesi nella buona stagio­

ne, come negli anni passati, il 1929-30 se­

gna l’ inizio di una nuova grande scuola al­

l’aperto, avente la durata dell’ intero anno

scolastico : un vero e proprio compartimento

scolastico torinese, trasportato a 200 chilo­

metri di distanza da Torino, con la sua di­

rettrice, le sue maestTe, la sua organizza­

zione, i suoi programmi.

Era peccato usufruire della Colonia al

mare soltanto per una troppo breve parte

dell'anno : luglio ed agosto nell’ estate, due

o tre mesi nell’ inverno!

Il direttore centrale delle nostre Scuole,

attuando un nobilissimo pensiero del Vice-

Podestà dottcr Alberto Rodano, ha trovato

modo di trasformare la Colonia « Vittorio

E.manuele III ed Elena di Savoia» in una

scuola all’aperto permanente. La proposta è

stata accolta dal Podestà con la maggiore

benevolenza, compiendo opera tutta intesa

al miglioramento fisico e spirituale dei fan­

ciulli del popolo più bisognosi.

La grande bella famiglia vive la sua vita

ordinata ed armonica, in cospetto del gran­

de mare, di cui ode il palpito perenne, di

cui impara a conoscere ed amare le mera­

viglie, ad apprezzare il valore e l'importan­

za, a riconoscere gli inestimabili benefici.